Milan, incubo secondo tempo: 7 punti persi e 7 reti subite

Pubblicato il 28 settembre 2018 alle 13:00:01
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

Gennaro Gattuso lo aveva ribadito anche dopo Milan-Atalanta: i rossoneri, alla lunga, si sbriciolano. "Irriconoscibili nell'ultima mezz'ora", aveva detto il tecnico dopo il pareggio per 2-2 contro la formazione di Gasperini. Anche al Castellani, nel turno infrasettimanale, è arrivata la conferma: il secondo tempo, al momento, è un rebus per Donnarumma e compagni. I numeri relativi ai secondi 45 minuti finora disputati dal Milan sono un campanello d'allarme per una squadra che, finora, ha vinto soltanto contro la Roma prima della sosta, pur avendo una partita in meno.

Nel secondo tempo, il Milan ha già incassato 7 reti, solo una delle quali (quella di Fazio della Roma) non ha tolto punti ai rossoneri. L'emblema dell'incapacità della squadra di Gattuso, sia per condizione fisica che mentale, di gestire la partita è la trasferta di Napoli, di fatto l'esordio in campionato: dopo le reti di Bonaventura Calabria, Ancelotti rimonta con la doppietta di Zielinski e la rete di Mertens tra il 53' e l'80'. Lo scenario si ripete contro l'Atalanta a San Siro: doppio vantaggio Milan (Higuain prima e Bonaventura poi), doppia rimonta bergamasca con Gomez al 54' e con Rigoni al 91'. Infine, il pareggio su rigore di Caputo al Castellani, arrivato dopo un'incredibile leggerezza di Romagnoli. L'unico gol del Milan subito nel primo tempo è stato quello di Joao Pedro Cagliari, arrivato dopo 4 minuti. Una brutta tendenza per i rossoneri, che inoltre in cinque partite non hanno mai mantenuto la porta inviolata, pur avendo una partita in meno. Un problema al quale Gennaro Gattuso dovrà lavorare per evitare di perdere altri punti, perché davanti corrono.