Milan, Gattuso: ''Tutti siamo influenzati dal calciomercato. Sento ogni giorno che rischio il posto''

Pubblicato il 31 luglio 2018 alle 11:07:00
Categoria: Serie A
Autore: Marco Corradi

Rino Gattuso non ha peli sulla lingua, e lo conferma in ogni conferenza stampa: è successo anche in quella che precede la sfida contro il Tottenham, che verrà giocata stanotte alle 2.30 nella cornice dello US Bank Stadium di Minneapolis e sarà valida per la International Champions Cup. Il tecnico rossonero deve continuamente gestire situazioni nuove: prima il cambio societario e il passaggio a Elliott, poi le voci (false) sul suo esonero per far spazio a Conte, e ora il maxiscambio che porterebbe Bonucci alla Juventus e Caldara-Higuain in rossonero. Un'estate per veri duri, e basta una domanda sul calciomercato per scatenare Gattuso, che a un cronista che gli chiede se la distanza dall'Italia possa affievolire la pressione delle voci estive, risponde così: ''Mi piacerebbe dire di sì, ma sarebbe una stronz...a e sarei ipocrita. I ragazzi stanno attaccati al telefono, leggono tutto e vengono influenzati da ogni singola voce o parlano col procuratore. Fa parte del gioco, anche se siamo lontani di calciomercato si parlerà finche non chiude - spiega Gattuso -. E ogni voce porta malumori: l'attaccante si lamenta per l'attaccante in arrivo, il centrocampista perchè legge di una trattativa per un altro centrocampista, e io stesso sento ogni giorno che rischio il posto. Ma non mi interessa, dobbiamo pensare tutti a dare il meglio e restare tranquilli, poi deciderà il club''.

In seguito si passa al concreto, e alla International Champions Cup, definita da Mourinho ''un pessimo spettacolo, non pagherei mai il biglietto per giocare squadre così decimate'' (e non ha tutti i torti, vista l'enorme mole di giocatori in vacanza e grandi assenti). Gattuso risponde così alle critiche di Mou: ''Da un certo punto di vista ha ragione, però vediamo in campo ragazzi del 2000 o 2001, del 1997 e 1998, e scopriamo nuovi talenti in queste sfide. Hanno la possibilità di giocare, e si vede che riescono a farlo ad alto livello. Ovvio, chi paga vuole vedere i campioni, ma penso che tutti gli spettatori si siano divertiti. Poi, Mourinho deve ricordarsi che ha fatto giocare un 2001''. Infine, due parole sulla sfida contro il Tottenham e un aggiornamento sulle condizioni dei suoi: ''Bertolacci e Bonaventura sono infortunati e indisponibili. Affronteremo un Tottenham che è una grande realtà del calcio inglese. Ci aspetta una partita aperta, proveremo a giocare calcio e cerchiamo continuità dopo la gara contro il Manchester United. L'atmosfera nello spogliatoio - spiega Ringhio - è ottima, c'è grande armonia e proveremo a crescere a livello di personalità''.