Milan, Gattuso: "Così non siamo da quarto posto. Contro la Roma voglio una reazione"

Pubblicato il 30 agosto 2018 alle 16:42:21
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport

Domani il Milan affronta la Roma e Rino Gattuso chiede alla squadra di ripartire dai primi 55 minuti della sfida al Napoli: “Non è tutto da buttar via, ci sono tante buone cose. Non volevo vedere la squadra spegnere la luce. Noi dobbiamo rimanere in partita, dobbiamo migliorare l'interpretazione. Sembravamo una squadra padrona del campo per un’ora. Un errore nel calcio ci può stare, non ci possiamo permettere di uscire dal campo a livello mentale”. Fondamentale, per il tecnico calabrese, il ruolo di Biglia: “Lo massacrate, ma a livello tattico è fondamentale. Quando prende palla a volte torna indietro, lui sa che deve migliorare, ma il nostro problema non è il palleggio”. E fa mea culpa sulla sostituzione del centrocampista argentino: “L’ho cambiato troppo in fretta, lì abbiamo perso l’equilibrio: ho sbagliato e ne abbiamo pagato le conseguenze”. 

 

Contro la Roma, però, bisognerà voltare pagina: “Andiamo a preparare la partita con un avversario con caratteristiche diverse. Bisogna fare attenzione a Dzeko, loro hanno giocatori veloci, che riescono a ribaltare bene l’azione, hanno grandi centimetri, bisogna stare molto attenti sulle palle inattive e fare molta attenzione. A livello mentale cambierà ben poco, dobbiamo portare sempre la partita con equilibrio e non dare la sensazione di andare allo sbaraglio. Così, a livello caratteriale, non siamo da quarto posto”. Non si sbilancia sulla squadra che scenderà in campo a San Siro ma chiude la porta a cambiamenti sotto il profilo tattico: “Ci sono i giocatori che possono fare il 4-2-3-1, ma il problema ora non è tattico, è un problema che va oltre. La squadra può giocare anche 4-4-2, 4-3-2-1, può fare di tutto. I giocatori possono fare tutto, il tempo dirà se avverrà un cambiamento o no, ma per il momento si andrà avanti col 4-3-3”. Modulo in cui è fondamentale anche il turco Calhanoglu: “Tante volte rientra e dà palle velenose in mezzo all'area, può cambiare qualcosina. Quando Higuain l’abbiamo cercato ha perso poche volte palla, quando si va sul fondo sterziamo sempre, è lì che dobbiamo cercare di trovarlo un po’ di più. Abbiamo verticalizzato poco, ma contro il Napoli è difficile, la verticalizzazione non te la fanno mai trovare. Attaccare la profondità per come si comporta il Napoli difficile lo trovi”. E su Caldara: “Deciderò domani”.

È molto probabile, comunque, che Caldara giochi e tolga il posto a Musacchio nella linea a quattro con Abate sulla fascia al posto di Calabria (“contro il Napoli ha sbagliato parecchio”). In porta Donnarumma. Ci sarà ancora Biglia con Bonaventura e Kessie (e Bakayoko in panchina), mentre in attacco il tridente Suso-Higuain-Calhanoglu.