Milan, Gattuso: "Higuain attaccante migliore al mondo. Gasp in crisi? Non mi fido"

Pubblicato il 22 settembre 2018 alle 16:00:00
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Michele Nardi

Dopo le fatiche di Europa League il Milan si rituffa sul campionato. Domani alle 18 arriva l’Atalanta a San Siro: entrambe le squadre sono a quota 4 e l’occasione è importante per non perdere punti in chiave europea per entrambe.

Gennaro Gattuso vede nei nerazzurri un tabù: “Non è un caso se non vinciamo contro di loro da quattro anni. Domani servirà intensità, a loro non capitava da tempo di perdere tre partite di fila. Avranno voglia di riscattarsi Gasperini è in crisi? Non mi fido: dovremo sapere tenere botta o faremo molta fatica domani”.

Per Mattia Caldara potrebbe essere la partita dell’ex: “Mattia ci darà una grandissima mano. Con il Dudelange ha fatto una buona partita, forse sono anche io troppo esigente sugli errori che fa. Sapete della sua professionalità”. Parole dolci per Higuain: “Penso che sia l’attaccante più forte del mondo. Dobbiamo sfruttare meglio le sue caratteristiche e aiutarlo a fare gol. È giusto che ci dia una mano per farci giocare bene, ma se questo significa allontanarsi dall’area preferisco che stia vicino ai difensori centrali per attaccare la profondità”

Gattuso ha qualcosa da dire a tutti i suoi giocatori: “Suso? Ha un tiro importante, da lui mi aspetto anche qualche attacco alla porta di più, deve entrare di più dentro il campo battezzando il secondo palo. Soffre a non segnare, dobbiamo riuscire a fargli fare goal”. Anche da Bakayoko Ringhio vuole di più: “Mi è piaciuto in Lussemburgo ma voglio che anche lui attacchi di più la porta”.

A centrocampo potrebbe essere provato Calhanoglu come vertice basso del centrocampo a tre: “Se lui gioca vertice basso sai che se attacchi la profondità la palla ti arriva, al contrario di Biglia a cui piace più giocare vicino. Ci stiamo lavorando. Biglia fa schermo, ci fa scivolare bene perché è sempre posizionato bene; potremmo verticalizzare di più, ma con Calhanoglu a livello tattico lasceremmo qualcosa di troppo per strada”.

Momento difficile per Montolivo: “Lui è stato infortunato, ha finito da poco una parte di preparazione. È stata una scelta fatta senza antipatie: non devo dare nessuna spiegazione, gioca chi sta meglio”. E anche Cutrone è reduce da un infortunio: “Ha grande voglia di rientrare, oggi proverà a rientrare tra i convocati”.