"Balotelli? Ha bisogno di essere amato". Così l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha commentato le ultime vicende che hanno visto protagonista l'attaccante del Manchester City. Galliani, entrando nella sede della Lega di Serie A a Milano, alla domanda dei cronisti sulla possibilità che possa essere proprio il Milan la squadra che “vorrà bene” al giocatore, ha risposto con un “vedremo”.
Cinquanta derby di campionato, quattro di Champions, otto di coppa Italia, il 63/0 derby dell'era Berlusconi. Adriano Galliani è ampiamente 'vaccinato' all'ansia dell'attesa. “Solo un filo di tensione in più rispetto a un'altra partita”, garantisce stamattina arrivando in Lega calcio per l'assemblea straordinaria della serie A. Galliani si eccita di più per i derby di Champions: il prossimo non lo mette neanche nei primi tre per 'livello di tensione'.
“Certamente era qualche anno che non eravamo in corsa entrambi per lo scudetto - spiega - ma i due di Champions del 2003 sono quelli che ho sentito di più”. Galliani è poi d'accordo con i tanti che sulle due sponde non giudicano decisiva la partita di sabato sera. “Ma come fa a essere decisivo? Decisivo lo sarebbe all'ultima giornata, ma con altre sette partite dopo il derby come può essere decisivo?”.
Un derby che non si gioca soltanto sul campo di San Siro ma nelle ultime settimane anche in ambito calciomercato, con il brasiliano Ganso nel mirino delle due società milanesi. “Se è previsto un incontro con i rappresentanti di Ganso in Italia? Non si sa”, ha spifferato Galliani, che poi aggiunto “Non dico niente, se Ganso è un giocatore forte? Chissà”, ha concluso sorridendo.