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Dopo il pareggio di Genova con la Samp, il Milan cerca di sfruttare la sosta dovuta agli impegni delle Nazionali per preparare il derby con l'Inter. A sei giorni dal big match di domenica prossima, l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ammette che il cambio sulla panchina nerazzurra tra Mazzarri e Mancini, potrebbe portare benefici sull'altra sponda del Naviglio: "Mancini? Lo dicono le statistiche europee: quando c'è un nuovo allenatore c'è sempre una scossa che dura 2-3 settimane e poi le cose tornano nella normalità. Ci sarà per noi qualche problema in più. Una scossa la darà all'Inter".
Intervenuto nella sede della Gazzetta in occasione della consegna a Francesco Totti del premio Giacinto Facchetti, Galliani rivela un particolare retroscena sul capitano giallorosso: "Abbiamo provato a prenderlo quando era ragazzino, lo sa anche lui, ma non ci siamo riusciti". Non poteva ovviamente mancare un commento sui disordini di Italia-Croazia: "Criticare è facile, difficile è fare. Non mi sento di muovere critiche. Come è possibile far entrare petardi e fumogeni? Non lo so, sono domande da rivolgere alla Polizia, a chi controlla l'ordine pubblico e fa fatica a mantenerlo. E' stato molto brutto. Il 98% delle persone allo stadio sono tranquillissime".
Un solo punto in più per il Milan rispetto all'Inter in classifica ma Inzaghi non è assolutamente in bilico: "E' in una situazione molto diversa da quella in cui era Mazzarri, Inzaghi è molto amato dai tifosi, e quindi non credo che potrà avere dei problemi". E sui rossoneri scesi in campo contro la Croazia: "El Shaarawy e De Sciglio? Ho visto un ottimo El Shaarawy e anche un buon De Sciglio: Stephan può fare bene nel derby".