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Milan-Fondazione Fiera: duro botta e risposta sullo stadio

Pubblicato il 6 agosto 2015 alle 15:06:41
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Non sono piaciute alla dirigenza del Milan le critiche espresse da Fondazione Fiera, pubblicate in mattinata da diversi giornali, su un presunto disimpegno della società rossonera ("ripensamento su decisioni già prese") in merito alla costruzione del nuovo stadio. Il club di via Aldo Rossi ha vinto il bando per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della Fiera ma secondo la Fondazione avrebbe negli ultimi giorni ritrattato le condizioni formalizzate in sede di gara azzerando alcuni punti cruciali della proposta.

Il Milan non ci sta alle accuse rivolte e, con un duro comunicato attacca: "Fondazione Fiera esprime sui giornali di oggi valutazioni non condivisibili e molto lontane dalla verità dei fatti. Sarebbe importante che la stessa rileggesse, senza fraintenderne il contenuto, quanto scritto pochi giorni fa dal Milan che non manifesta certo un disimpegno verso il progetto. Anzi il Milan avanza richieste legittime di chiarimenti e di documentazione finora non pervenuti".

Nella nota rilasciata dal club si legge inoltre: "Va ricordato che fino ad oggi si è lavorato su una manifestazione d'interesse non vincolante. Ora e solo ora si entra nella fase contrattuale. Ad oggi il Milan non ha potuto, come suo diritto, fare i carotaggi né ricevere le carte in merito. Se si scoprisse che nel sottosuolo la situazione fosse più grave (con la necessità di interventi di bonifica molto rilevanti) di quella solamente ipotizzata da Fiera, ciò significherebbe che quell'area non poteva essere nemmeno proposta in locazione per realizzare uno stadio".

Parole dure quelle contenute nel comunicato che rispecchiano il pensiero dell'Ad Barbara Berlusconi: "E' incomprensibile la fretta di Fondazione Fiera. Perché la stessa ha fatto perdere al Milan, coi sui continui rinvii dovuti anche a altre vicende (ricordiamo, tra l'altro, le nomine di Fiera Spa) più di 8 mesi. Periodo che avrebbe consentito al Milan di valutare altre aree o di rilevare quella di fondazione per poter disputare la prima stagione nell'anno 2018-19, cosa non più possibile. La società Milan si augura che i toni tornino propositivi e che si prosegua il rapporto in maniera costruttiva nell'interesse reciproco".