Milan, Gattuso fa mea culpa: "Incapaci di reagire"

Pubblicato il 8 dicembre 2017 alle 09:07:47
Categoria: Europa League
Autore: Luca Servadei

Il Milan è ai sedicesimi di finale di Europa League, ma il biglietto da visita non è certo dei migliori. Altra partita da dimenticare per la squadra di Rino Gattuso, sconfitto 2-0 dal Rijeka nell'ultima giornata della fase a gironi. Dopo il pareggio con il Benevento all'ultimo secondo in campionato, il tecnico rossonero è ancora alla ricerca della sua prima vittoria sulla panchina del 'Diavolo'. Al termine del match, Gattuso fa mea culpa: "La scelta di lasciare tanti giocatori a casa è stata mia - spiega in conferenza stampa -. Si gioca ogni 3-4 giorni, era l’unico momento per lavorare. La responsabilità delle scelte è mia, ho cercato di dare minutaggio a chi ha giocato poco. La sensazione è che la squadra si abbatta subito. Dobbiamo lavorare su questo. La responsabilità è mia, li ho fatti scendere io in campo. Questo non basta, bisogna lavorare, stare muti e pedalare, capire che cosa non va. La sensazione è che a livello mentale la squadra non riesca a reagire".
 
Pesano, e non poco, le prove deludenti degli attaccanti, improvvisamente incapaci di incidere sotto porta: "Conosciamo tutti il valore di André Silva, in Nazionale segna sempre. Purtroppo, quando giochi nelle coppe con la maglia del Milan devi fare di più. Ha fatto fatica, sembrava un corpo estraneo. Quando si indossa la maglia del Milan bisogna rispettarla. A me brucia tutto questo. Abbiamo fatto giocare giocatori che avevano bisogno di mettere minutaggio. Non siamo venuti qua per perdere". Ora, sarà fondamentale la sfida con il Bologna per provare ad invertire la rotta in campionato: " La partita col Bologna è fondamentale, non si può sbagliare. Oggi mi aspettavo di più, vedo come l’abbiamo preparata, mi aspettavo molto molto di più. Non dev’essere una scusante il fatto di avere lasciato gente a casa. Abbiamo fatto una figuraccia, bisogna metterci la faccia. Sono giocatori importanti, si guarda avanti senza scusanti. Abbiamo indossato la maglia del Milan e siamo qui a parlare di una prestazione non bella".