Milan: dopo l'addio dei cinesi, si prepara la rivoluzione in società

Pubblicato il 13 luglio 2018 alle 08:45:51
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Il giorno dopo in cui è saltato il Cda rossonero perchè i quattro membri cinesi hanno disertato l'assemblea, il Milan è già proiettato verso sabato 21 luglio, giorno del nuovo incontro che ridefinirà le cariche della società. Per la presidenza rimane favorito Paolo Scaroni, uomo di fiducia del fondo Elliott e attuale consigliere.

Il futuro di Marco Fassone non dovrebbe cambiare nell'immediato e sembra difficile che venga sostituito a meno di sorprendenti e imprevedibili dimissioni. Come la posizione di Mirabelli che continuerà a gestire il mercato dei rossoneri. Su entrambi però da giorni si sta allungando l'ombra dei possibili sostituti.

Uno dei nomi forti è quello di Umberto Gandini, attualmente dirigente della Roma che farebbe ritornare al Milan come nuovo d.g. al posto di Fassone. Lo stesso ruolo potrebbe essere assegnato a un altro ex rossonero, Leonardo. Il dirigente brasiliano ha già accumulato molta esperienza da managar e un suo ritorno aiuterebbe l'insediamento in società di Paolo Maldini con cui ha diviso lo spogliatoio per molti anni. L'ex capitano e leggenda del Milan entrerebbe come nuovo d.s., sostituendo Mirabelli.

Per quanto riguarda invece la cessione della società, con il passaggio di consegna a Elliott tutte le trattative in corso sono state al momento congelate. La decisione del fondo americano, che in caso di vendita del club entro un anno dovrebbe pagare una percentuale anche a Yonghong Li, ha fatto molto arrabbiare Rocco Commisso. Le altre piste che portano a Stephen Ross, legatissimo ai membri di Elliott, e la famiglia Ricketts diventano così potenziali e più credibili acquirenti, ma soltanto tra qualche mese.