E' stato il vero e proprio protagonista di questo calciomercato estivo che volge al termine, facendo prima venire un infarto ai tifosi del Milan, per poi tornare sui suoi passi. Ma Gianluigi Donnarumma, adesso, è concentrato più che mai sulla sua squadra e sul campionato. Eppure, all'inizio, il giovane portiere aveva detto di no a Fassone e Mirabelli. Il classe '99 si è raccontato in un'intervista al Corriere della Sera. "In quel periodo ero concentrato solo sugli Europei Under 21 che stavano per iniziare. Era un momento importante per la mia carriera, non avevo la testa per decidere, volevo aspettare la fine del torneo. Sono arrivate molte offerte per me, avrei potuto guadagnare persino di più, ma non è stata una questione di soldi. In Polonia, poi, si è scatenato il finimondo, sono stato male, come per quell'episodio dei dollari falsi lanciati dai tifosi. Non è stato un momento facile, ma ho dato la disponibilità al ct Di Biagio, mi è dispiaciuto per il risultato. Ero preoccupato circa il mio ritorno a San Siro, ma i tifosi mi hanno riaccolto bene, come lo scorso anno". Nessun'idea, quindi, relativa ad un addio al Milan. "Nella mia testa, nonostante l'offerta del Psg, c'è sempre stato il Milan. Ho avuto molte proposte, sono sincero, ma ho rinunciato per restare in quella che reputo la mia casa. Potevo giocare con Neymar, ma ora gioco con Bonucci".
Passato alle spalle, quindi, e testa al campionato, con menzione per il suo capitano. "Mi ha fatto una grande impressione. Sono rimasto sorpreso del suo arrivo, Fassone e Mirabelli stanno facendo un lavoro incredibile. Sono sicuro che Leo ci sarà una grande mano, ha personalità. L'obiettivo è tornare in Champions. Abbiamo cambiato tanto, dobbiamo fare gruppo e far ambientare i nuovi. Siamo tutti a disposizione del mister, speriamo di fare grandi cose. La favorita è per forza la Juventus. Battiamo le altre, poi quando l'avremo di fronte cercheremo di battere anche lei. Ci siamo anche noi. Non siamo i favoriti per lo scudetto, ma tra le squadre da battere c'è anche il Milan".