Il problema di salute occorso al presidente Silvio Berlusconi ha rallentato ulteriormente le già difficili vicende societarie del Milan ma a questo punto sembra esserci una piccola certezza: sarà uno tra Cristian Brocchi e Marco Giampaolo l'allenatore nella prossima stagione. L'attuale proprietà vuole confermare Brocchi e difendere la scelta operata pochi mesi fa mentre Galliani, Arrigo Sacchi e anche la cordata cinese spingono per l'ex Empoli.
Infatti, in attesa dello sbarco in Italia dell'advisor americano Sal Galatioto, l'uomo che conduce la trattativa per conto della cordata cinese che vuole acquisire la maggioranza del Milan, è sfumato il primo obiettivo per la panchina, Unai Emery, che ha accettato la corte del Paris Saint Germain. L'alternativa, Manuel Pellegrini, è stata accontonata perchè il cileno vuole 6 milioni a stagione di ingaggio, una cifra fuori portata per le casse di via Aldo Rossi. Così anche gli stessi cinesi hanno detto sì all'ingaggio di Marco Giampaolo, tecnico con uno stipendio alla portata e con un profilo pronto per il salto in una big.
Negli ultimi giorni Galliani ha riallacciato i rapporti con l'entourage del tecnico, ancora senza squadra dopo l'addio all'Empoli, e ora si tratta solo di attendere gli sviluppi societari e ovviamente come si evolveranno le condizioni di salute di Berlusconi.