Milan, Brocchi: "Un fallimento senza l'Europa League"

Pubblicato il 30 aprile 2016 alle 14:32:30
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Il Milan ha bisogno di una vittoria contro il Frosinone per uscire dalla bufera al termine di una settimana difficilissima dopo la sconfitta di Verona e per i tanti rumors sulla cessione del club. "E' un momento difficile per tutti, è normale che ci siano a volte delle delusioni che portano a fare delle considerazioni. Ma i giocatori non li tocco, il responsabile dei giocatori sono io", ha detto Cristian Brocchi.

Il tecnico ha poi parlato del presidente Berlusconi: "Il presidente ha la volontà di vedere un Milan diverso, che vince. E nonostante tutte le grandissime critiche che gli piovono addosso, penso che neanche il mio più grande amico milanista che va in curva da quando è nato e si taglierebbe un braccio per il Milan, ama il Milan quanto il presidente". Contro il Frosinone serva una vittoria anche per difendere il posto in Europa League: "Senza sarebbe un fallimento collettivo, quindi anche mio che in questo momento rappresento il mio. Siamo sempre qui a lavorare, io e il mio staff stacchiamo per le 8-9 ore in cui andiamo a casa".

Brocchi chiede una reazione di squadra dopo lo scoramento di Verona: "Il problema è quello di non sapere reagire. Tutte le squadre hanno momenti di sofferenza in alcuni momenti nell'arco di una partita, ma le squadre che ragionano da collettivo riescano ad uscire. Ognuno dei nostri giocatori vuole risolvere il problema da solo e non con i compagni. Dobbiamo essere compatti". Infine ha aggiunto: "Io ho le mie idee, ho iniziato a percorrere questa strada qua e lo farò sia che rimarrò in questa squadra come mi auguro anche la prossima stagione, sia che andrò da altre parti".