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"E' una stagione difficile per me, ma sono contento che sto migliorando. Devo continuare a lavorare sempre duramente. Mi manca tanto segnare, non mi interessa come farlo, ma voglio solo fare gol. Speriamo di segnare domenica, non so come esulterò, ma aspetto solo il momento di vedere la palla entrare in porta". Questo lo stato d'animo di Kevin Prince Boateng che, ai microfoni di Milan Channel, ammette di attraversare un momento piuttosto delicato. In questi primi tre mesi della stagione il centrocampista ghanese ha inanellato una serie di prove opache e non è ancora riuscito a trovare la via del gol.
"Ho fatto due anni bene qui, ora sono andati via grandi giocatori e su di me c'è grande pressione, come su tutta la squadra - prosegue Boateng -. E' una situazione difficile anche per mister Allegri, ma ha sempre provato a essere positivo senza arrabbiarsi troppo. E' stato bravissimo secondo me, era una cosa nuova anche per lui. Dobbiamo pensare solo a noi e non alla Juve, è forte ma ogni partita è una storia a sé. Noi ci crediamo, non mi importa se segno io o Nocerino o El Shaarawy, l'importante è ottenere i tre punti".
Chi non smette di stupire è proprio El Shaarawy, e Boateng incorona il giovane attaccante: "Sta disputando una stagione incredibile. Quando a inizio stagione non giocava bene, gli ho detto di stare tranquillo e che tutto si sarebbe sistemato. Anche l'anno scorso gli avevo spiegato che sarebbe stata una stagione particolare per lui perché aveva grandi attaccanti accanto. Davanti alla porta ha una calma incredibile, alla sua età non l'ho mai vista in nessun giocatore, appena ha la palla giusta segna".