Il Milan viene da una vittoria contro il Sassuolo, sofferta ma pur sempre una vittoria, ma Silvio Berlusconi non è per nulla soddisfatto e non ha mancato di sottolinearlo. "Se ho il tempo, vado io in campo a giocare...", ha detto il presidente rossonero prima della direzione nazionale di Rivoluzione Cristiana di Gianfranco Rotondi a palazzo Grazioli, rispondendo a chi gli chiedeva se sarebbe tornato a Milano per vedere Milan-Chievo.
Un nuovo attacco alla squadra di Mihajlovic e ai giocatori sottolineando il malumore per i risultati sotto le aspettative e un gioco quasi inesistente, a maggior ragione dopo un mercato estivo da oltre 90 milioni di euro spesi. Quella di Berlusconi è la seconda pillola velenosa diretta in pochi giorni dopo che, negli spogliatoi di San Siro al termine del match col Sassuolo, aveva detto ai giocatori neroverdi: "Come siamo ridotti male noi al Milan".