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L'irritazione di Silvio Berlusconi nei confronti di Bee Taechaubol si manifesta per la prima volta. Il presidente del Milan, intervistato negli studi di Telenord, ha rilasciato dichiarazioni piuttosto incisive sulla sovraesposizione mediatica di Mister Bee nelle frenetiche settimane di trattative per la cessione di quote del club rossonero: "Cerco qualcuno che immetta capitali, ma sono prudente perché non vendo a chi cerca popolarità".
Una frecciata che potrebbe rappresentare il declino del broker thailandese nel gradimento di Berlusconi. "Vendere questa società - spiega il numero uno rossonero - per me è come cedere un pezzo di cuore. Io sono il presidente che nella storia del calcio ha vinto di più - prosegue -, è difficile rinunciare alla mia infanzia, a quando mio padre mi portava allo stadio".
Il messaggio è chiaro e testimonia tutti i dubbi di Berlusconi sulla trattativa per la cessione del 49 % del Milan alla cordata guidata da Taechaubol. Senza contare che l'offerta, per il momento ancora misteriosa, di 580 milioni per il 51 % da parte della cordata cinese potrebbe rappresentare l'alternativa più forte. La buona riuscita dell'operazione con Mister Bee non è mai stata così in dubbio come ora.