Finisce dopo quattro anni l'avventura di Stephan El Shaarawy al Milan. Il 22enne attaccante savonese, presto ribattezzato il Faraone dai tifosi per le sue origini egiziane, ha svuotato il suo armadietto a Milanello: tra pochi giorni sarà ufficialmente un giocatore del Monaco che per lui ha speso 18 milioni (2 di prestito + 16 di obbligo di riscatto). Considerato come uno dei migliori talenti degli ultimi anni, El Shaarawy rischia di essere ricordato come un grande incompiuto. A parte lo strepitoso girone d'andata del campionato 2012-13 quando, con Allegri in panchina, segnò 14 gol in 19 giornate, il Faraone ha sempre avuto grandi difficoltà in fase realizzativa: il suo bottino finale è di 27 gol in 102 presenze.
Tra le gemme che i tifosi rossoneri ricordano volentieri c'è la rete nel derby contro l'Inter del 24 febbraio 2013, quella al Psv Eindhoven nell'andata dei playoff di Champions 2013 e la doppietta allo Zenit nella fase a gironi. Nel conto, purtroppo, ci sono anche tanti infortuni che hanno tenuto El Shaarawy per diverso tempo lontano dal campo: ha saltato quasi tutta la stagione 2013-14 e anche lo scorso anno è rimasto out per quattro mesi, da gennaio a maggio, per la frattura del quinto metatarso del piede. Tornato nel finale di stagione, il 24 maggio 2015 ha segnato una doppietta al Torino a San Siro: sono stati i suoi ultimi due gol in rossonero.
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