Messina: "Per il titolo Nba punto sui miei Lakers"

Pubblicato il 9 febbraio 2012 alle 16:18:23
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

"Sono sicuro che i miei Lakers si toglieranno delle soddisfazioni in questa stagione di Nba". Ettore Messina, uno dei coach europei più titolati di sempre e da quest'anno assistente allenatore di Mike Brown sulla panchina dei Los Angeles Lakers, traccia ai microfoni di Radio 24 (intervista integrale in onda domenica alle 14.30) le ambizioni dei gialloviola nella anomala stagione Nba da 66 partite: "Stiamo lavorando molto per trovare equilibrio - dice -. In difesa le cose cominciano a funzionare, ma è ancora troppo facile, in attacco, cercare Kobe e sperare che lui risolva tutto".

Messina si sbilancia sul campionato: "Credo che a Est la finale sarà tra Miami di LeBron James e Dwayne Wade e Chicago di Derrick Rose, mentre a Ovest vedo bene Oklahoma di Kevin Durant e punto forte su di noi, soprattutto se impareremo a sfruttare anche Bynum e Pau Gasol, senza affidarci solo all'immenso talento di Bryant". Proprio per Kobe Messina spende parole di assoluta stima: "E' una persona interessantissima, professionale, maniaca del dettaglio, ma anche con senso dell'umorismo - dice il coach, che poi rivela -. Ogni tanto ci facciamo due chiacchiere in italiano che non guastano...". Su Gasol invece: "Pau è un giocatore dal talento straordinario, non perde mai la calma e la lucidità. Un campione assoluto".

Messina fa il punto anche sugli italiani in Nba: "Dei tre azzurri che giocano qui quello che conosco meno è Marco Belinelli - spiega -, ma è anche quello che ammiro di più. Sarebbe facile per lui tornare e dominare in Europa dopo l'esperienza acquisita in America, ma lui si vuole mettere in gioco qui. Gallinari? E' un potenziale All Star. Vi racconto un aneddoto: quando i Nuggets ci hanno battuto il giorno dopo abbiamo fatto una riunione con la squadra dedicata proprio ai danni che ci aveva fatto il Gallo. A Denver ha trovato spazio e fiducia, e il gioco di Karl gli si adatta perfettamente. Crescerà ancora - continua Messina, che su Bargnani dice -. A Toronto è top scorer, ma affronta un'altra stagione con scarse ambizioni. Poco motivato? Forse, ma è anche l'occasione per consolidarsi ad alto livello, il resto poi lo farà il mercato".