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Mercato, da Ibra a Sneijder: gli svincolati eccellenti

Pubblicato il 31 luglio 2017 alle 21:27:36
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Se i club di mezza Europa fanno (figuratamente) a cazzotti per strapparsi, a suon di milioni, i migliori giocatori del Pianeta, ci sono anche tantissimi fuoriclasse che, al momento, si trovano senza una squadra. Sono i cosiddetti ‘svincolati di lusso’: vere e proprie occasioni da non lasciarsi scappare.
 
Il primo nome sulla lista non può che essere quello di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, reduce da una stagione da protagonista con la maglia del Manchester United, ha chiuso anzitempo la propria annata a causa di un terribile infortunio al ginocchio che gli ha impedito di prendere parte alla finale di Europa League. Lo United e José Mourinho gli hanno dato il benservito ma, nonostante le 35 Primavere, il fuoriclasse di Malmoe non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. Anzi, secondo quanto riferiscono gli ultimi rumors di mercato, Ibra si sarebbe addirittura offerto al nuovo Milan cinsese per tornare ad indossare la maglia del 'Diavolo' nella prossima stagione e riportarlo ai vertici in Italia ed in Europa.
 
Assai suggestivo, poi, anche il nome di un altro giocatore che a Milano, seppur sull'altra sponda del Naviglio, ha scritto pagine indelebili di sport: Wesley Sneijder. L'olandese sembrava destinato a tornare in Italia per vestire la maglia della Sampdoria ma la trattativa si è arenata ben presto. L’ex Galatasaray non è più giovanissimo (33 anni) ma il talento non sfiorisce mai. Interessante, poi, anche il profilo di Jesus Navas che, terminata l’esperienza in Premier League con la maglia del Manchester City, ha voglia di rilanciarsi e di ritagliarsi di nuovo un ruolo da protagonista. E gli italiani? Ci sono anche loro nella lista dei senza squadra più famosi del calcio che conta. Il primo è Giuseppe Rossi. L'attaccante è ancora alle prese con un brutto infortunio ma, a 30 anni, se la salute lo assiste, può ancora dire la sua anche in Serie A. L’altro, invece, è un certo Antonio Cassano