"Cavani è un giocatore da grandissimo club, per cui sarà difficile trattenerlo a Napoli". Così Maurizio Zamparini, patron del Palermo, parla del bomber uruguaiano, ora in forza al club partenopeo, ma messosi in mostra con la maglia rosanero dal 2007 al 2010. "Quando persi Cavani ero rammaricato, ma gli avevo promesso che lo avrei lasciato andar via se fossero arrivate determinate richieste - ha dichiarato l'imprenditore friulano ai microfoni di Radio Crc -. Napoli è una grande squadra ma quando si sente parlare di Real Madrid, Barcellona, Manchester City, Chelsea facciamo riferimento a club capaci di pagare il calciatore tre volte il suo valore. Non credo però che Edinson vada via quest'anno".
Alla base della decisione di Cavani di lasciare Napoli ci sarebbe - secondo Zamparini - il ben più ricco ingaggio che altri club potrebbero garantirgli. "La rapina alla moglie è una scusa. L’unica suggestione è lo stipendio doppio che prenderebbe da qualche altra parte. Tutto il resto non conta, come è accaduto a Palermo". La stessa sorte potrebbe toccare a Balzaretti, che potrebbe approdare al San Paolo la prossima stagione. "Entro il 31 luglio prenderemo una decisione - ha affermato Zamparini -. A me dispiace perdere un giocatore come lui ma se vorrà partire lo lascerò andare. Io gli ho cosigliato di andare al Napoli e la proposta di De Laurentiis è stata la migliore. Il ragazzo ha espresso alcune perplessità perchè sarebbe voluto andare a Parigi - ha concluso -. Se il Napoli riuscirà a convincere il ragazzo ci siederemo attorno ad un tavolo e troveremo l'accordo".