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Diego Armando Maradona vorrebbe prolungare il contratto e restare a Dubai all'Al Wasl, ma se arrivasse una chiamata dal Boca Juniors, ci andrebbe di corsa. "Io amo il Boca Juniors. Se mi chiamasse per disperazione, ci andrei a piedi. La realtà, però, è che il Boca non è assolutamente disperato", dice il Pibe all'agenzia Dpa. A Dubai comunque non sta male, anzi: "L'Al Wasl per me è come il Real Madrid, il Barcellona, il Boca Juniors o il Bayern Monaco. Qui c'è tutto per lavorare in modo ideale. Mi piacerebbe restare per far crescere la squadra. Io qui mi sento un allenatore, lavoro come se stessi allenando il Real o il Barcellona: non è un'esperienza di vita, è un lavoro. Non saprei fare altro, vivo per questo".
Nonostante il sogno chiamato Boca Juniors, Maradona vorrebbe che il suo sodalizio con l'Al Wasl fosse molto lungo: "Sarei felice di rinnovare il contratto e diventare una specie di Arsene Wenger per l'Al Wasl". L'ultima battuta riguarda la nazionale argentina, con la quale il rapporto si è chiuso in maniera traumatica: "Adesso non guardo la Nazionale. Non ce la faccio, è più forte di me. Da quando me ne sono andato, non ho più visto una partita dell'Argentina. Non ce la faccio, mi fa male al cuore".