"Il calcio internazionale va avanti a cicli. Il Milan di Sacchi e quello di Capello e la Juve di Lippi sono stati momenti importanti per il calcio italiano. Ora questo ciclo è cambiato con l'ascesa delle grandi squadre spagnole". Questo il pensiero di Alex Ferguson, intercettato dai cronisti all'uscita dall'ateneo romano di Tor Vergata dove ha ricevuto il premio Etica nello sport. Al tecnico del Manchester United viene chiesto di indicare il miglior giocatore che ha avuto la fortuna di allenare durante la sua lunghissima esperienza sulla panchina dei Red Devils: "Non posso dirne uno in particolare - risponde - ma Cantona, Cristiano Ronaldo, Scholes e Giggs sono o sono stati calciatori fantastici, sempre pronti e presenti nel gioco in prima fila".
Dall'anno prossimo entrerà in vigore il fair play finanziario: "Sono proprio curioso di vedere e capire come funzionerà - spiega Alex Ferguson -. Nell'hockey americano hanno un tetto salariale, ma nonostante ciò a un giocatore hanno fatto firmare un contratto di 35 anni, un modo per superare la norma". E sui problemi in casa Roma tra Totti e Luis Enrique, Ferguson si limita a dire: "Conosco Totti, è un ottimo giocatore".
