Liverpool, Van Dijk: "Nel 2012 rischiai la morte, fu un incubo"

Pubblicato il 6 dicembre 2018 alle 11:01:12
Categoria: Notizie Premier
Autore: Matteo Pifferi

Virgil Van Dijk, difensore del Liverpool, è entrato nella storia del calcio: il suo trasferimento, nell'estate scorsa, è il più costoso di sempre (84 mln finiti nelle casse del Southampton) per quanto riguarda un difensore. Lo stesso centrale olandese ha raccontato però di aver vissuto anni travagliati nei primi anni da professionista, ammettendo anche di aver sfiorato la morte quando giocava in Olanda con la maglia del Groningen.

"Ricordo di essermi sdraiato sul letto. Tutto quello che potevo vedere erano tubi attorno a me. Il corpo era a pezzi e non potevo fare niente. In un momento simile, i pensieri peggiori ti girano intorno alla testa. La mia vita era a rischio", ha ricordato Van Dijk che nel 2012 sentì un dolore agli addominali: i medici, su invito della madre, hanno visitato Van Dijk che è stato operato d'urgenza per problemi di appendicite, peritonite e un'infezione al rene. Ci vollero due mesi prima di ritornare in campo ma, corsa la paura, ora Van Dijk gioca. E i tifosi del Liverpool non possono far altro che applaudirlo.