"In Italia preferirei non lavorare più, quello che dovevo fare l'ho fatto". Lo ribadisce l'ex commissario tecnico della Nazionale azzurra Marcello Lippi ai microfoni di Radio Monte Carlo nel corso della trasmissione 'Teo in tempo reale'. "In Italia è difficile divertirsi - prosegue il tecnico viareggino -. Se perdi due partite non si diverte nessuno. Se preferirei un club o una nazionale? Una Nazionale".
Lippi è fermo dall'estate 2010, ovvero da quando guidò la Nazionale italiana nella fallimentare esperienza ai Mondiali sudafricani: "La mia idea è quella di riprendere quando sarà il momento. Quest'anno ho avuto tante proposte, ma non le ho prese in considerazione perché avevo deciso di stare fermo tutto l'anno. Quelle che verranno per la prossima stagione le valuterò bene e se ci sarà qualcosa di interessante, come Paese, si vedrà. Quando si arriva a una certa età si guardano le cose con occhi anche un po' diversi, si guarda anche l'ambiente, il tipo di posto in cui si va a lavorare, si cerca di migliorare un po' la qualità della vita".