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Profeta in Cina. Massimo Lippi, dall'11 maggio scorso allenatore i Guangzhou Evergrande, si è aggiudicato recentemente campionato e coppa di Cina. "Ho una bella squadra, ci sono anche alcuni giocatori che potrebbero giocare in Italia - afferma da Pechino il tecnico viareggino, intervistato da Radio Anch'io Lo Sport -. E' un calcio ancora un po' indietro ma sta crescendo. Sono arrivati Drogba e Anelka, ma la loro squadra è arrivata 11esima: comprare giocatori stranieri non va bene - aggiunge -, la strada giusta è realizzare settori giovanili importanti e formare calciatori cinesi. Portare Del Piero in Cina? Non è possibile, il mio club vuole giocatori giovani. Alex è un campione ma non posso proporre un 38enne".
Lippi passa poi ad analizzare il campionato italiano: "E' molto equilibrato - sostiene l'allenatore campione del mondo nel 2006 -. All'inizio Juventus e Napoli partivano favorite, poi i partenopei sono scesi un pochino ed è venuta fuori l'Inter, grazie anche al meritato successo di Torino. Anche il Milan si sta ritrovando: non so se è pronto per l'alta classifica ma la strada è quella giusta. La favorita? Per me resta la Juve - conclude Lippi -. Quest'anno sta avendo qualche battuta d'arresto, sia per gli impegni di Champions sia per l'assenza del suo condottiero Antonio Conte".