*/
La Juventus del Dottore – Nicola Negro – Bradipolibri – Pag. 160 – Euro 14.50
Una spicchio della storia bianconera. Quella tracciata dalla saga degli Agnelli, da Gianni ad Andrea, passando da Umberto, in un carosello di scudetti, trionfi europei e pazzesche delusioni. Forse la Juve ha vinto troppo: 53 trofei tra campionati italiani e coppe internazionali. Sette palloni d’oro, e anche un astio viscerale delle tifoserie avversarie. Scorrono le immagini scritte della Juve di Boniperti, Charles e Sivori, sotto la presidenza del giovane Umberto. Il tecnico slavo Brocic li usa al meglio e la Juve vola, anche se la disciplina non è sempre rigorosa. Il portiere Mattrel viene sorpreso in dolce compagnia, ma ha la risposta pronta: “Con questo freddo, mi serviva per scaldarmi”. Alla festa per lo scudetto ’57-’58 si scopre che Charles sa suonare il sax e Boniperti la chitarra. Anni indimenticabili, che si rinnovano lungo la strada dei campionati. La tragedia dell’Heysel il 29 maggio 1985, segna un ricordo di grande dolore. Ma la Juve va avanti. Neppure il periodo della Triade porta sorrisi. L’umiliazione della discesa in B nel 2006, sembra anche la fine degli Agnelli alla presidenza della Juve. Accade che Andrea nel 2011 prende il timone della società. La squadra partita non favorita vince lo scudetto e torna nell’arengo internazionale. La saga degli Agnelli continua.