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Nella pur vasta casistica editoriale calcistica, confesso di non aver incontrato in precedenza la raccolta di cori e striscioni delle società, definiti le preghiere degli stadi. Le 25 squadre prese in considerazione rappresentano la base di questa espressione scritta e cantata che arriva al parossismo. Evitando il merito specifico, il sentimento comune diviso per club specchia la stessa radice: il contro come fede, lo sberleffo per irridere e anche offendere. Senza scandalizzarci troppo, perché questi ultras, a volte beceri, riescono in molte situazioni a essere arguti e sottili. Non per nulla, l’autore è di Firenze.
Chi non canta resti a casa - Leonardo Colapietro -Bradipolibri - Pag. 190 - Euro 14.