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Quando c’era Paolo Valenti
Andrea Pelliccia
Absolutely Free Editore
Pag. 170
Euro 13,90
Gli indimenticabili anni ’80, disegnati dal calcio con tutti gli annessi e connessi. Un modo meno usuale di raccontare quello che da sempre è lo sport più popolare d’Italia. Dieci anni nei quali le vicende pallonare non si limitano al rettangolo tradizionale ma entrano nel contesto sociale e morale nazionale. Accano alla vittoria del mondiale ’82 in Spagna, con Sandro Pertini primo tifoso, la vittoria amara della Juve nella Coppa Campioni a Bruxelles sul campo tragico di Heysel, il totonero e gli imputati eccellenti.
Li raccontano tifosi normali, dal professore di filosofia al tifoso napoletano che canta “Maradona è meglio e Pelè” a zio Girolamo, che procede sulla Maserati a passo di lumaca lungo l’autostrada intasata come ogni fine settimana, ma anche motivo di curiosità da parte dei ragazzini. Il tifo a tavola, tra brindisi e piatti ricchi di sughi e profumi. Sullo sfondo la voce di Paolo Valenti da un campo all’altro fino al cambio con Nando Martellini, per la successiva epoca calcistica.