*/
Emergono i retroscena che hanno portato alla rottura definitiva tra Leonardo e Massimo Moratti. Turbato dalle continue voci (non soltanto voci) che volevano il presidente dell’Inter sulle tracce di un allenatore di prestigio (il ritorno di Mourinho, soprattutto l’assalto a Guardiola), il brasiliano non la prese bene e maturò nella tarda primavera la decisione di valutare eventuali altre proposte. Con un ruolo diverso rispetto a quello di allenatore: direttore generale o direttore tecnico, la soluzione che aveva sempre gradito.
Convocato in Qatar per valutare l’offerta PSG, Leonardo con assoluta correttezza avvertì Moratti, gli chiese un colloquio e gli pose un ultimatum. Della serie: una fiducia illimitata mi porterebbe a restare all’Inter, a studiare da allenatore e a rinunciare alla nuova proposta. Moratti gli rispose che lo avrebbe visto come un ottimo direttore generale, da lì la rottura e l’orientamento di accettare la proposta del club francese.