Venezia, Inzaghi: "Milan? Berlusconi non ebbe pazienza"

Pubblicato il 5 maggio 2017 alle 16:52:52
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

E' la stagione del riscatto per Pippo Inzaghi che, dopo il difficile anno d'esordio alla guida del Milan, ha vinto il campionato di Lega Pro col Venezia, più la Coppa di categoria, e ha centrato la promozione in B. "Questo sarà un anno che ricorderò per tutta la vita; abbiamo fatto un "double", possiamo fare un "triplete", e  sono cose che non capitano tutti i giorni. Anche perché la Lega Pro è difficile da vincere, ne vince solo un".
 
Nell'intervista a "Signori del Calcio" su Sky, Inzaghi ha parlato ovviamente del periodo al Milan: "Il Milan, Berlusconi, Galliani, sono stati la mia fortuna in assoluto. Io ho fatto 15 anni lì fantastici, ho vinto tutto, mi hanno dato questa grande possibilità di allenare il Milan. Quell'anno è stato difficile ma non scalfito le mie convinzioni. Anzi, le ha rafforzate, perché io fino all'ultima giornata ho tenuto il gruppo".
 
Pippo non risparmia però qualche critica: "Nelle grandi squadre non c'è pazienza, ma è normale che sia così. Quello non era un Milan che poteva vincere, non avevamo uomini per vincere, però le aspettative del presidente erano quelle di vincere, ed era impossibile... però questa è una scelta sua, io non ho problemi". L'ex bomber rossonero è sicuro di voler fare l'allenatore e sa bene cosa vuole dal futuro: "D'ora in avanti cercherò sempre degli ambienti adatti. Io devo avere una società forte alle spalle, devo avere una squadra forte. Poi, insieme al mio staff che, secondo me, è di grande livello, riesco a fare la differenza. Per allenare dovrò avere tutti questi presupposti, se no sto a casa, non correrò più nessun rischio. Vedremo di andare avanti come abbiamo fatto quest'anno".