Nuovi problemi in casa Salernitana. Alle 8.30 di ieri mattina la Guardia di Finanza del Nucleo Tributario ha perquisito la sede del club in via San Leonardo ed ha notificato due avvisi di garanzia per calunnia nei confronti di Antonio Lombardi e Francesco Rispoli. Il provvedimento, disposto dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, è stato ratificato in seguito ad una denuncia sporta due settimane fa da Lombardi e Rispoli che avevano lamentato lo smarrimento di due assegni di pagamento rivolti ai due ex tesserati della Salernitana Caputo e Stendardo.
Secondo gli agenti, però, il patron granata ed il vecchio amministratore unico avrebbero dichiarato il falso in quanto non avrebbero mai fatto partire i pagamenti verso i due calciatori. Da qui la perquisizione delle Fiamme Gialle i quali hanno anche provveduto all’acquisizione di documenti che potrebbero rivelarsi interessanti per gli sviluppi dell’indagine fatta partire.
Si temono ora ripercussioni negative riguardo il buon esito della trattativa di cessione del club in corso, anche se Sanges tranquillizza la piazza dicendo che gli ultimi eventi non dovrebbero compromettere l’operazione di cessione, con probabilità di riuscita che è sempre del 50% mantenendosi stretti. Per giovedì è, infine, attesa la pronuncia della Commissione Disciplinare riguardo al nuovo deferimento che ha colpito il sodalizio nella scorsa settimana. La Procura Federale chiede quattro punti di penalità, ma la Salernitana, difesa dall’avv. Chiacchio, spera di limitare i danni e di subire solo un -2.
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