Tra le società di Lega Pro che sono state deferite dal Procuratore Federale compare anche il nome della Nocerina. La società del presidente Citarella è stata accusata di aver pagato gli stipendi di due calciatori attraverso conti correnti non indicati dai dirigenti. Si tratta della mensilità di settembre dovuta ai calciatori Trezza e Polichetti (ora in forza rispettivamente al Marsala e al Real Nocera Superiore).
I dirigenti rossoneri non hanno versato la quota sui conti correnti dei due calciatori, ma hanno provveduto al loro pagamento attraverso assegni circolari. Una atto dovuto visto che i due ex atleti in forza alla Nocerina non possedevano all’epoca un conto corrente personale.
Ieri la società rossonera, nella persona del direttore generale Bruno Iovino, ha diffuso un comunicato, nel quale ha escluso a priori eventuali penalizzazioni da infliggere alla squadra nel campionato in corso; l’unica pena alla quale la Nocerina potrebbe andare incontro è di carattere pecuniario. Nella nota il d.g. si dice dispiaciuto che l’immagine limpida della società possa essere macchiata da simili errori di valutazione. Il mandato legale per seguire la vicenda è stato affidato all’Avvocato Gaetano Aita.
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