Il San Marino espugna meritatamente il Fattori imponendosi con il punteggio di 2 a 1 sull’Aquila e pone una seria ipoteca per la conquista di un posto nei playoff staccando nettamente in classifica proprio la compagine rossoblù.
L’Aquila schiera il consueto modulo tattico del 4-4-2 a cui risponde
Petrone con il collaudato 4-4-1-1, ma sin dalle prime battute si comprende che la gara riveste vitale importanza per entrambe le contendenti, che puntano al successo per togliere l’altra dalla rincorsa verso un posto nei playoff. La compagine di Bitetto non ha un buon approccio mentale alla gara, sembra contratta e bloccata, ignora il gioco sulle fasce e si affida a sterili e ripetitivi lanci lunghi che favoriscono l’attento pacchetto difensivo della compagine di Petrone.
Il San Marino, invece, sin dalle battute iniziali mostra convinzione, determinazione e grande concentrazione, rendendosi particolarmente pericoloso con buone triangolazioni e palloni buttati nell’area che hanno creato problemi alla difesa aquilana. Con il passare dei minuti appare sempre più evidente che in campo ci sia una sola squadra, appunto quella
di mister Petrone, una squadra che gioca, lotta e corre, con una difesa molto alta e buon pressing a centrocampo, che non rischia mai nulla anche perché le punte rossoblù sono ben controllate dal tandem difensivo Fogacci-Ligi, mentre Ruggeri, in giornata di grazia, serve assist preziosi ai compagni e trova in Verachi un costante punto di riferimento in fase di finalizzazione del gioco.
Nel cuore della difesa aquilana Gasparella lotta con grande generosità su ogni pallone, fungendo da costante punto di riferimento per la squadra. Al 23’ la prima chiara occasione da rete è del San Marino: su angolo di Ruggeri, palla a Verachi che tutto solo in area tira incredibilmente alto sulla traversa fallendo un gol fatto. Ma al 27’ il San Marino passa meritatamente in vantaggio: Verachi serve Amantini che verticalizza per Gasparello che dal limite scocca un gran tiro che trafigge imparabilmente Testa. L’Aquila accusa visibilmente il colpo, mostra nervosismo e pochezze di idee, rischia sulle ripartenze del San Marino che ha l’occasione per raddoppiare al 37’ con Verachi che lancia in area Ruggeri anticipato da Testa, uscito alla disperata.
Per l’unica azione pericolosa dell’Aquila bisogna attendere il 38’ quando da un lungo rinvio di Testa, la palla arriva in area ma Galli viene anticipato in angolo dal ritorno di Ligi: dalla bandierina batte Onesti ma il colpo di testa di Galli sfiora il palo alla destra di Vivan. In avvio di ripresa la formazione di Petrone gestisce con grande disinvoltura e tranquillità il vantaggio, chiudendo ogni spazio ai rossoblù che riescono solo ad esercitare solo una sterile pressione territoriale. Inaspettatamente giunge il pareggio dei padroni di casa al 25’ per l’unica indecisione difensiva tra Vivan e Pelagatti: solito lungo lancio di Prete per Potenza che anticipa di testa il portiere in uscita e realizza il gol del pareggio. Il San Marino non ci sta e si riversa subito nella metà campo aquilana alla ricerca del raddoppio che giunge al 38’ con una incredibile punizione di Ruggiero a rientrare che beffa Testa e s’insacca all’incrocio dei pali. L’Aquila è al tappeto e rimane anche in dieci per l’espulsione di Onesti ed al triplice fischio finale legittima la gioia della formazione di Petrone, che conquista un successo che vale doppio contro una diretta concorrente ad un posto nei playoff.
SCARICA GRATUITAMENTE L’APPLICAZIONE “DIRETTA CALCIO DS” PER I PHONE FIRMATA DATASPORT: SEGUI COSI’ IL TEMPOREALE DI TUTTA LA LEGA PRO IN DIRETTA DAL TUO TELEFONINO
CONFRONTA LE QUOTE E SCOMMETTI CON NOI
