Lega Pro 2016-17, 30a giornata Girone B: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 20 marzo 2017 alle 23:20:26
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Domenica 19 marzo

Reggiana-Mantova 0-0
La Reggiana si ferma ancora: al Mapei Stadium i granata non vanno oltre ad un soporifero 0-0 contro il Mantova, rinviando per il terzo turno consecutivo l'appuntamento con la vittoria. Gli emiliani tengono il pallino del gioco senza riuscire a trovare la via del gol: l'occasione più importante capita nel finale di primo tempo sui piedi di Calvano. Più passano i minuti e più la Regia si spegne mostrando il fianco alla squadra di Graziani che conquista così un punticino importante in ottica salvezza.

Sudtirol-Albinoleffe 0-1
Albinoleffe all'ultimo respiro: i blucelesti si impongono 1-0 sul campo del Sudtirol, rovinando l'esordio sulla panchina degli altoatesini di Alberto Colombo. Ritmi bassi, poche palle gol ed emozioni col contagocce: nessuna delle due squadre forza la mano per provare a conquistare la vittoria, fino al penalty decisivo di Loviso al 94' (fallo di mano in area di Di Nunzio). Con questo successo i ragazzi di mister Alvini volano a quota 43 punti.

Ancona-Pordenone 0-2
Il Pordenone passa al Del Conero liquidando 2-0 l'Ancona e bissando il successo sul Sudtirol di settimana scorsa. I neroverdi chiudono la pratica già nel primo tempo: al 36' Semenzato porta in vantaggio gli ospiti mentre al 41' Padovan sigla il raddoppio. I dorici, però, non ci stanno e nella ripresa sfiorano il gol prima con Voltan (rigore calciato alto) e poi con Del Sante (traversa). La fortuna volta le spalle a De Patre che bagna il proprio esordio sulla panchina dei marchigiani con una sconfitta.

FeralpiSalò-Sambenedettese 1-1
Partita pazza tra FeralpiSalò e Sambenedettese: al Turina termina 1-1, ma le emozioni si sprecano. Nella prima frazione la squadra di Serena detta i ritmi palesando una superiorità che va materializzandosi solo nella ripresa: Sabatino (espulso per doppio giallo) commette un fallo in area su Luche permettendo a Guerra di realizzare dagli undici metri. La Samb, sotto di un uomo e di un gol, riesce a rispondere sempre dagli undici metri con Mancuso (nell'occasione espulso Gambaretti per proteste) e a conquistare un punto fondamentale in ottica playoff.

Lumezzane-Maceratese 1-1
Maceratese
all'ultimo respiro: contro il Lumezzane i biancorossi agguantano un insperato pareggio in zona Cesarini. La partita offre pochissime emozioni: al 19' Tagliani porta in vantaggio i valgobbini con una splendida punizione che supera la barriera e lascia senza speranze Forte. Quando la vittoria dei padroni di casa sembra ormai scritta, al 94' la squadra di Giunti ristabilisce la parità: Varas colpisce in area Turchetta e Quadri realizza il calcio di rigore concesso dall'arbitro.

Modena-Padova 0-1
Padova corsaro al Braglia: la squadra di Brevi supera a domicilio il Modena balzando al secondo posto in classifica in virtù della sconfitta del Parma. La partita si rivela noiosa e priva di emozioni: a rompere gli indugi ci pensa al 21' Neto Pereira con un perfetto diagonale su cui Manfredini nulla può. La squadra di Capuano nella seconda frazione vede sbarrata la strada che porta al gol da uno strepitoso Bindi: per i canarini è il terzo ko nelle ultime quattro partite.

Parma-Fano 0-1
Incredibile al Tardini: il Parma cade miseramente contro il Fano (0-1 il risultano finale), al termine di una partita a dir poco stregata. Come da copione i ducali fanno la partita assediando la metà campo dei granata, ma a sorpresa sono proprio le aquile a passare in vantaggio: al 30' Fioretti realizza un rigore concesso dall'arbitro per un fallo in area di Nunzella su Filippini. Nel secondo tempo si gioca solo nell'area degli ospiti: i gialloblù le provano tutte ma il portiere ospite Menegatti e una buona dose di malasorte costringono la squadra di D'Aversa ad un clamoroso ko.

Teramo-Gubbio 6-0
Teramo in surplace: i biancorossi annientano con un rotondo 6-0 il Gubbio rilanciando le proprie carte in ottica salvezza. Al 14' Caidi porta in vantaggio i padroni di casa, mentre al 26' Sansovini su calcio di rigore sigla il raddoppio. Tra il 31' e il 33' il match svolta definitivamente dalla parte dei diavoli: Zanchi viene espulso per doppia ammonizione a causa di un fallo da rigore commesso su Spighi (penalty che Sansovini si fa parare da Volpe) e solo qualche minuto più tardi Caidi cala il tris siglando la propria doppietta personale. Nel secondo tempo le marcature di Di Paolantonio, Speranza e l'autorete di Marini permettono alla squadra di Ugolotti di dilagare.

Santarcangelo-Forlì 2-0
Il Santarcangelo si aggiudica il derby romagnolo della 30a giornata superando 2-0 il Forlì. Partita piacevole quella del Mazzola, con trame di gioco interessanti e buoni spunti da entrambi i lati: a sbloccare la sfida è al 40' Cori con un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un'irregolarità commessa in area da Capellupo su Gatto. L'espulsione al 72' di Adobati (doppia ammonizione) complica i sogni di rimonta dei biancorossi che al raddoppio al 74' di Jadid (splendida punizione) gettono definitivamente la spugna, incappando così nella seconda sconfitta consecutiva. Esulta, invece, la squadra di Marcolini: la zona playoff si avvicina.

Lunedì 20 marzo

Bassano Virtus-Venezia 1-2
Finisce 1-2 la sfida del Rino Mercante tra Bassano Virtus e Venezia. Ancora una volta una vittoria last minute per gli uomini di Inzaghi che salgono a sei successi di fila in campionato mettendo così già un piede in serie B. La gara è vivace e combattuta sin dall’inizio ma è il Venezia a sbloccarla all’8’ con Modolo, bravo a segnare di testa su corner. Il Bassano però non molla riuscendo a schiacciare i Lagunari nella propria metà campo per larghi tratti della partita. Il meritato pareggio arriva all’86’ quando un innocuo cross di Candido dalla sinistra viene deviato da Modolo alle spalle di Facchin. Nonostante la sfortunata autorete il Venezia però non molla e proprio allo scadere l’ex Falzerano trova il gol del 2-1 con un destro da fuori area che condanna il Bassano. Davvero sfortunati i padroni di casa che avrebbero meritato quanto meno un pareggio. Ennesima grande prova di carattere invece per il Venezia, che con questo successo si porta a +8 dal Padova mettendo una seria ipoteca sulla promozione diretta.