Lega Pro 2016-17, 24a giornata Girone B: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 5 febbraio 2017 alle 20:46:40
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 4 febbraio

Forlì-Sudtirol 1-3
Torna a sorridere il Sudtirol: la squadra di Viali sbanca il Morgagni, imponendosi 3-1 sul Forlì e ritrovando un successo che le mancava da quattro partite. Gli ospiti mettono in chiaro le cose sin dai primi minuti: prima Tulli con uno splendido colpo di tacco e poi Fink portano i tirolesi sul doppio vantaggio. La reazione dei padroni di casa arriva al 28' con Tentoni; al tramonto del primo tempo Bardelloni spreca l'occasione per pareggiare i conti sciupando un calcio di rigore. Nella ripresa cresce la spinta dei galletti però è Tait, in virtù di un perfetto contropiede, a chiudere i conti all'85'. Nulla da fare, dunque, per la squadra di Gadda, che resta così ferma a quota 23 punti.

Domenica 5 febbraio

Reggiana-Modena 1-0
Finisce 1-0 al Mapei Stadium il derby del Secchia tra Reggiana e Modena. Il primo tempo è equilibrato, il Modena prova a costruire qualcosa di più mentre i locali si affidano alle ripartenze. L'unica vera occasione nei primi quarantacinque minuti è degli ospiti che vanno vicini al vantaggio con un tiro di Laner al 20' che termina fuori di un soffio. Nella ripresa la Reggiana entra in campo con un altro spirito e trova subito il vantaggio: al 48' Marchi, a botta sicura di testa, si vede negare il gol da Fautario ma sulla ribattuta è bravissimo Carlini a portare avanti i suoi con un gran gol in rovesciata. Sotto una pioggia battente i padroni di casa continuano a spingere per tutta la ripresa senza dare mai al Modena la possibilità di rendersi veramente pericoloso. Seconda vittoria di fila per la Reggiana, che risale in classifica, mentre il Modena si blocca dopo due vittorie consecutive.

Fano-Sambenedettese 1-2
Vittoria esterna per la Sambenedettese che sbanca 2-1 il Raffaele Mancini di Fano. I padroni di casa cominciano male il derby subendo due gol in soli tre minuti: prima arriva il vantaggio di Mancuso con un buon diagonale (assist di Agodirin) all'11', poi lo stesso Agodirin (al 14') è bravo a sfruttare un rimpallo in area e siglare il raddoppio. I padroni di casa faticano a reagire ma grazie a un penalty realizzato da Germinale accorciano le distanze al 30'. Nella ripresa il Fano si affida al pressing per trovare il pareggio, ma non basta: la Samb difende con ordine e concede solo un paio di occasioni, e grazie anche a un po' di fortuna riesce a portare a casa tre punti chiave in ottica playoff. Ennesima sconfitta invece per il Fano, che a dispetto di una discreta prova resta sempre più ultimo in coda alla classifica.

Gubbio-FeralpiSalò 3-1
Al Barbetti termina 3-1 la sfida tra Gubbio e Feralpisalò. I padroni di casa vanno in vantaggio dopo 12 minuti con una bella incornata di Ferretti su assist di Casiraghi. Il meritato raddoppio arriva al 32' con Ferri Marini che devìa bene un traversone di Giacomarro. Nel secondo tempo la gara si riapre  dopo un quarto d'ora, quando Guerra al 62' accorcia le distanze sugli sviluppi di un corner. Sono numerose le emozioni nell'ultima mezz'ora con continui ribaltamenti di fronte: la Feralpi cerca con forza il pareggio ma deve necessariamente lasciare degli spazi. Ne approfitta Candellone che al 90' finalizza un contropiede e chiude la gara con qualche minuto di anticipo. Torna alla vittoria il Gubbio dopo due turni mentre la sconfitta non dovrebbe preoccupare troppo la Feralpi nella sua corsa verso i playoff.

Maceratese-Padova 0-1
Vittoria esterna per il Padova, che guadagna tre punti in casa della Maceratese con una vittoria firmata su rigore da Russo al 50'. Nel primo tempo i veneti danno vita a un monologo, rendendosi pericoloso soprattutto sui calci piazzati. I padroni di casa però riescono a reggere e vanno negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa la Rata è ancora poco incisiva e riesce a rendersi pericolosa davvero solo in un'occasione con Quadri. Dopo il penalty del vantaggio il Padova controlla facilmente la gara e anzi potrebbe affondare il colpo del ko in almeno due contropiedi con Alfageme e De Cenco. Alla fine una vittoria meritata per gli uomini di Brevi che restano saldamente al secondo posto. Per la Maceratese invece primo stop dopo due vittorie di fila.

Mantova-Albinoleffe 1-2
Vittoria esterna per l'Albinoleffe che si impone per 2-1 in casa del Mantova. Sono i padroni di casa a partire meglio ma in breve tempo la partita si blocca, con le due squadre attente più a non farsi male che a creare occasioni. L'unico lampo dei primi quarantacinque minuti si ha al 20' quando Donnarumma sblocca involontariamente il risultato con una sfortunata deviazione che manda nella propria porta un cross non particolarmente insidioso di Anastasio. La ripresa si apre con ritmi più vivaci e infatti al 57' arriva il pareggio di Di Santantonio con un bel diagonale sul secondo palo. Al 64' poi Caridi ha la palla del clamoroso sorpasso ma la spreca e sul rovesciamento di fronte l'Albinoleffe trova il vantaggio che risulterà poi decisivo (Gonzi). Negli ultimi venticinque minuti i padroni di casa non hanno la forza per reagire e la gara termina 2-1 per gli ospiti. Non bene il Mantova, senza vittoria da quattro gare, mentre per la Celeste questi tre punti valgono l'aggancio ai playoff.

Teramo-Santarcangelo 1-1
Finisce 1-1 al Bonolis la battaglia tra Teramo e Santarcangelo, non senza qualche polemica. Gli ospiti vanno in vantaggio già al 17' con Cori, che realizza un rigore (molto contestato da squadra e tifosi del Teramo) assegnato per fallo di Camilleri proprio su Cori. Nella ripresa il Teramo entra in campo a caccia del pareggio, inseguito con forza per oltre quarantacinque minuti e alla fine meritatamente trovato. Il Santarcangelo infatti sembra reggere ma il pari dei padroni di casa arriva proprio allo scadere, quando Sansovini al 90' realizza un altro rigore, procurato da Tempesti su fallo di Florio. Un punto che non serve a nessuno: resta infatti al penultimo posto il Teramo mentre il Santarcangelo esce dalla zona playoff a vantaggio dell'Albinoleffe.

Venezia-Ancona 2-1
Vince 2-1 in rimonta il Venezia di Inzaghi, tra mille affanni: la partenza è da incubo, l'Ancona va infatti in vantaggio al primo minuto grazie a un gol di Del Sante su assist di Barilaro ma la capolista reagisce subito imponendo il proprio ritmo e un tenace possesso palla, anche se ne vengono fuori solo un paio di occasioni (con Moreo e Marsura) che non impegnano troppo Scuffia. Nella ripresa i lagunari entrano in campo con più convinzione e dopo soli cinque minuti trovano il pari con Moreo, che di testa insacca da calcio d'angolo sfruttando un'incertezza di Scuffia. Raggiunto il pari i veneti non si fermano e continuano a spingere fino a trovare il sorpasso in zona Cesarini con Marsura che all'88' raccoglie un delizioso assist in rovesciata di Tortori e infila il 2-1. Con questa vittoria il Venezia  consolida la prima posizione lasciando il Padova a -4. Per l'Ancona invece una sconfitta insidiosa che avvicina la zona playout, ora a un solo punto.

Bassano Virtus-Lumezzane 2-0
Il Bassano Virtus, con un secco 2-0, archivia la pratica Lumezzane. Già il primo tempo è di completa proprietà dei padroni di casa che fin da inizio gara impongono il proprio ritmo al Lumezzane, pericoloso solo al 15' con il palo colpito da Russini. Il gol del meritato vantaggio arriva al 27' con Pasini, svelto a insaccare un pallone capitatogli tra i piedi su corner. Nella ripresa il copione è lo stesso: già al 53' il Bassano colpisce ben due legni e al 66' arriva il definitivo 2-0 siglato Grandolfo che chiude la gara. Terza vittoria nelle ultime quattro gare per il Bassano mentre il Lumezzane spreca ancora una volta l'occasione per uscire dalla zona playout.

Parma-Pordenone 3-2
Termina 3-2 la folle sfida tra Parma e Pordenone. Partono forte gli ospiti che pressano il Parma a tutto campo ma sono i Ducali a passare in vantaggio al 10' con Scavone, bravo a schiacciare in rete il cross di Nocciolini. Al 29', su rigore, arriva il pareggio dei friulani: Arma calcia sulla traversa ma la sfera rimbalza sulla schiena di Frattali, che mette a segno un'autorete davvero sfortunata. Dopo il gol gli ospiti continuano a spingere fino a trovare il vantaggio al 42' con Misuraca che manda in rete con un bel tiro da fuori area. Nella ripresa il Parma entra in campo con un altro spirito e schiaccia ininterrottamente il Pordenone nella propria metà campo. Il pareggio però non arriva (ci va vicino Baraye con una traversa al 55') e il Pordenone sembra avere in tasca i tre punti, ma ecco che negli ultimi due minuti succede di tutto: prima arriva il meritatissimo pareggio con Munari, che all'89' batte di testa Tomei. Poi gli ospiti restano in 10 per l'espulsione di Stefani che stende Calaiò lanciato a rete. In pieno recupero (93') è ancora Calaiò e essere protagonista con una bellissima rovesciata in mischia che vale tre punti e molti applausi. Vittoria davvero sofferta ma importantissima per il Parma, mentre c'è molto rammarico tra i fiulani, quasi fuori dalla corsa per il primo posto.