Lega Pro 2016-17, 19a giornata Girone B: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 20 dicembre 2016 alle 14:23:10
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

GIRONE B

Sabato 17 dicembre

Modena-Gubbio 2-0
Il Modena, finalmente, batte un colpo. I canarini superano 2-0 il Gubbio permettendo ad Ezio Capuano di festeggiare il primo successo sulla panchina degli emiliani. Nella prima mezzora c'è solo una squadra in campo: i padroni di casa, trascinati da uno scatenato Diakite, assediano l'area dei rossoblù andando in vantaggio con Giorico su rigore. Negli ultimi 15' del primo tempo gli eugubini alzano il proprio baricentro ma, allo stesso tempo, peccano di ingenuità, restando in dieci uomini a causa di un bruttissimo fallo commesso da Romano, che gli costa il rosso. Al 75' si ristabilisce la parità numerica a causa dell'espulsione di Laner per doppio giallo. Nel finale di partita, dopo una fase di gioco spezzettata dalle continue irregolarità commesse da entrambe le squadre, è Besea a chiudere definitivamente i conti. Il Modena, dopo ben dieci partite, torna alla vittoria e si rilancia in ottica salvezza, mentre i ragazzi di Magi, nonostante il ko, restano nelle zona alte della classifica con 31 punti all'attivo.

Domenica 18 dicembre

Lumezzane-Padova 0-0
Reti bianche al Tullio Saleri nel match fra Lumezzane e Padova. Un punto guadagnato per i bresciani, che fra le mura amiche riescono a contenere un Padova molto più attivo sul fronte offensivo ma forse poco cinico: la prima occasione della partita arriva al 10' per i padroni di casa, con una parata miracolosa di Bindi su girata di Russini, seguita al 15' da un rasoterra di Calamai. Poi, però, l'assolo veneto: spinti da un Madonna in stato di grazia gli uomini di mister Brevi hanno prima un'occasione con Altinier al 24', che replica con una rovesciata al 40' e ritenta di nuovo pochi minuti dopo sbagliando clamorosamente sotto porta. Alla ripresa ancora il Padova più dinamico, con tre nette occasioni da rete ma la porta di Pasotti sembra stregata: finisce 0-0 con il Padova cicca un'occasione per rimettersi in corsa per il podio, mentre i valgobbini mettono in cascina un punto da non buttar via.

Pordenone-Sambenedettese 1-1
Nessun vincitore al Bottecchia, Pordenone e Sambenedettese chiudono sull'1-1 e perdono una ghiotta occasione per dare uno scossone alla classifica. Soprattutto i ramarri, che nella ripresa sprecano anche un calcio di rigore con Arma (secondo errore di fila dal dischetto per il bomber marocchino): la Samb porta a casa un pareggio che tutto sommato dà soddisfazione, già al 2' Sorrentino porta in vantaggio gli ospiti mentre il pareggio dei friulani arriva al 14' (gol di Misuraca). I padroni di casa spingono maggiormente alla ricerca dei tre punti: l'episodio del rigore potrebbe cambiare tutto, ma Aridità para la conclusione dell'avversario.

Santarcangelo-Albinoleffe 2-0
Vittoria last minute per il Santarcangelo, che con due gol nel finale di partita stende l'Albinoleffe. I gialloblù affrontano al Mazzola i bergamaschi che li precedono in classifica di quattro punti: dopo un primo tempo con poche emozioni si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa è la squadra di casa che prende il sopravvento, spingendo forte verso la porta difesa da Nordi: ed è nei minuti finali che si decide tutto, con il Santarcangelo sblocca la gara all’82' con un tiro da fuori di Gatto e all’89' chiude la gara col raddoppio di Valentini, da poco subentrato a Dalla Bona. Beffa finale per i seriani, che al quinto minuto di recupero si vedono tirar fuori il secondo giallo per Giorgione, che dovrà così saltare la prossima gara.

Sudtirol-Mantova 1-0
All'ultimo respiro il Sudtirol si prende una vittoria pesantissima in chiave salvezza: allo stadio Druso gli altoatesini piegano 1-0 il Mantova, grazie al gol di Sparacello siglato all'88' (magnifico assist di Spagnoli). Il primo tempo viaggia sui binari dell'equilibrio, poi nella ripresa i padroni di casa alzano i ritmi e sfiorano il vantaggio al 51' con Spagnoli (colpo di testa respinto da Bonato): la gara scorre via senza particolari scossoni, poi a due minuti dalla fine cambia tutto. Con questa affermazione il Sudtirol si rialza dopo due sconfitte e fa un bel balzo in avanti in classifica, mentre i virgiliani rimangono in zona playout.

Teramo-FeralpiSalò 2-2
Finale thrilling allo stadio Bonolis, il Teramo strappa il 2-2 al 94' e così la FeralpiSalò vede sfumare sulla linea del traguardo una vittoria che pareva in saccoccia. I gardesani sbloccano il punteggio al 3' con il difensore goleador Ranellucci, poi subiscono il momentaneo pareggio di Di Paolantonio ma, al 34', tornano a condurre grazie a un calcio di rigore di Guerra. Nella ripresa la squadra di Asta prova a mettere in ghiaccio i tre punti e sfiora il tris con Guerra, ma gli aprutini non si perdono d'animo e all'ultimo affondo riescono a salvarsi con Croce (tocco ravvicinato dopo un'azione confusa). La Feralpi rimanda dunque l'appuntamento con la vittoria, che ormai manca da un mese.

Ancona-Forlì 0-1
I galletti alzano la cresta: Forlì espugna meritamente Ancona per 0-1. Buona prova dei romagnoli, bravi ad acciuffare il vantaggio e a mantenerlo contro i dorici che mai hanno dato l'impressione di poter vincere l'incontro. Poche le occasioni nel primo tempo da entrambe le parti, con il Forlì che sciupa la più clamorosa al 43' tirando alle stelle un calcio di rigore con Bardelloni. Il penalty sbagliato non taglia però le gambe agli uomini di mister Gadda che al 60' vanno in rete con Cappellini: gran destro a giro fotocopia di quello sbagliato solo un minuto prima. Nei 30' minuti successivi l'Ancona non tira in porta una volta: ai romagnoli basta gestire lo 0-1 per portare a casa una vittoria che sono sono un regalo di Natale anticipato per quanto riguarda la lotta per non retrocedere. Per i dorici si torna sulla Terra invece dopo la sbornia del derby.

Venezia-Maceratese 3-3
Match da infarto quello tra Venezia e Maceratese: 3-3 spettacolare quello fra lagunari e Rata, con i veneti che escono con più di un rimpianto per non aver saputo gestire e mantenere un vantaggio agguantato per ben due volte. A segnare per primi i marchigiani con Colombi: la squadra di Inzaghi comincia a pressare, con la Maceratese che però regge fino al secondo minuto di recupero, quando Marsura insacca il gol dell'1-1 con un potente destro. Alla ripresa è assedio neroarancioverde: Moreo, Marsura e il neo entrato Geijo fanno impazzire i pistacoppi. Al 74' è Moreo a portare il Venezia in vantaggio: ma la gioia dura pochi minuti perchè all'81' è Turchetta a segnare il gol del 2-2 per i biancorossi. I veneti si ributtano in avanti e Geijo inzucca la rete del 3-2. Partita finita? Per niente: all'89' follia di Stulac in area ed è rigore per la Maceratese: Quadri non sbaglia dal dischetto per il definitivo 3-3. Nel recupero c'è ancora spazio per due occasioni dei veneti che con questo pari, benché ancora primi, rischiano l'aggancio della Reggiana.

Bassano Virtus-Fano 1-1
Masini suona la carica per il Fano: è l'attaccante classe '84 a segnare il gol dell'1-1 in casa del Bassano Virtus a gara quasi archiviata. Nel primo tempo sono i giallorossi a essere più in palla, anche se le occasioni non mancano da entrambe le parti, specialmente su calcio da fermo: per primi i padroni di casa al 10' con Falzerano, mentre il piazzato di Gabbianelli (Fano) colpisce l'incrocio. Sempre su punizione al 31' arriva il vantaggio del Bassano con una traiettoria da cecchino di Minesso. Nella ripresa i tentativi della formazione umbra si fanno sempre più insistenti: al 59' Taino e al 76' Gucci impegnano il portiere vicentino Rossi, che non può però fare nulla su Masini all'84' che in mischia segna il gol del pari. A nulla servono i tentativi finali: gli umbri si portano a casa un punto prezioso e il mister del Bassano D'Angelo sente la sua panchina traballare.

Lunedì 19 dicembre

Reggiana-Parma 0-2
Estasi Parma al Mapei Stadium: la squadra di D'Aversa interrompe l'imbattibilità interna della Reggiana, conquistando con un netto 2-0 il derby dell'Enza. Dopo 20' di studio, Giorgino sblocca la gara appoggiando di testa un semplice pallone ribattuto da Perulli. I padroni di casa, dopo il gol subito, si sfilacciano e al 30' subiscono il raddoppio: Baraye si beve Rozzio e batte il portiere avversario sul suo palo, mandando in delirio il settore ospiti. La squadra di Colucci nella ripresa si scuote, entrando in campo con un altro piglio: i granata, infatti, chiudono gli avversari nella propria metà campo, aumentando la pressione e sprecando diverse occasioni da rete. I crociati stringono i denti e ottengono un successo fondamentale, che li porta al quinto posto in classifica con 33 punti all'attivo, a solo tre lunghezze dalla Regia, che, a sua volta, lascia la corona di "campione d'inverno" al Venezia, ancora a +3 sui reggiani.