Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Segui il calciomercato in diretta: il tabellone del Girone A
GIRONE A
Venerdì 30 gennaio
Unione Venezia-Mantova 1-0
L'Unione Venezia batte 1-0 il Mantova al Penzo e brinda al quarto risultato utile consecutivo che le consente di salire a quota 33 punti in classifica. Si ferma invece la corsa del Mantova che non perdeva dallo scorso 13 dicembre (0-2 sul campo del Real Vicenza). A decidere il match, anticipo della 23esima giornata del Girone A di Lega Pro, è una splendida punizione all'incrocio di Bellazzini al 74'. La formazione virgiliana allenata da Juric (che resta ferma a 29 punti) ha almeno due occasioni per pareggiare nei minuti finali, ma Said sbaglia a tu per tu con Fortunato che poi è bravissimo a salvarsi su un colpo di testa di Scrosta.
Sabato 31 gennaio
Lumezzane-Torres 1-3
Momento nerissimo per il Lumezzane, che perde 3-1 contro la Torres e viene contestato dai propri tifosi. La sfida salvezza del Saleri premia i sardi, mentre i valgobbini sono sempre più ancorati in fondo alla classifica: Torres in vantaggio al 10' con Baraye (il classico gol dell'ex), poi Meduri firma il momentaneo 1-1 con un siluro dalla distanza ma prima dell'intervallo Maiorino trasforma un penalty concesso per fallo di Benedetti su Imparato. Nella ripresa la squadra ospite amministra il vantaggio e nel finale trova il 3-1 con un altro rigore (questa volta trasformato da Barbuti).
Cremonese-Novara 0-1
Vittoria preziosa per il Novara, che sbanca 1-0 lo Zini di Cremona grazie ad una fiammata di Corazza nel primo tempo. I piemontesi rimangono dunque agganciati al Pavia, mentre la Cremonese resta vicina alla zona playout: la partita è ricca di palle gol, la rete decisiva arriva al 35' (assist di Dickman e colpo di testa di Corazza che beffa Galli) poi Brighenti sfiora il pari ma Tozzo salva tutto. Secondo tempo avvincente: Bianchi manca di poco il 2-0, nel finale di gara Galli compie una parata incredibile su Corazza mentre al 92' Tozzo salva il Novara con un intervento spettacolare su Jadid.
Monza-SudTirol 0-1
Terza sconfitta consecutiva per il Monza, che perde 1-0 tra le proprie mura contro un cinico Sudtirol. Per gli altoatesini si tratta di un successo importante in chiave playoff, mentre i brianzoli si avvicinano sempre di più alle zone basse: nonostante ciò il pubblico applaude i propri beniamini. Il Monza non gioca male, ma nel primo tempo spreca un calcio di rigore con De Vita (conclusione che sbatte sulla traversa): gli ospiti alzano il ritmo nella ripresa e al 50' Novothny, dopo l'ottimo lavoro di Cia, deposita la palla in rete con una bella spaccata.
FeralpiSalò-Pavia 3-4
Incredibile vittoria del Pavia che si aggiudica la supersfida sul campo della FeralpiSalò al termine di una gara infinita e ricca di colpi di scena. Protagonista assoluto del match è Cesarini, autore di una tripletta di pregevole fattura. Il bomber apre la gara al 20' di testa, quindi poco dopo la mezz'ora di destro firma il raddoppio. Ad inizio ripresa un gran gol di Pinardi riapre la gara, prima del pirotecnico finale. All'84' un rigore di Cesarini fa 1-3, quindi all'88' Romero accorcia. Poker degli ospiti con Marchi all'89' e sessanta secondi dopo arriva il definitivo 3-4 di Ranellucci. Tre punti d'oro per il Pavia, che rispedisce a -3 il Novara, vittorioso nel pomeriggio con la Cremonese.
Domenica 1 febbraio
Pro Patria-Real Vicenza 1-1
Si chiude in parità la sfida dello Speroni tra Pro Patria e Real Vicenza: i due allenatori Montanari e Favaretto, entrambi al debutto sulle rispettive panchine, iniziano dunque con un 1-1 che può soddisfare, anche se è il Real Vicenza a recriminare. I bustocchi partono forte e già al 4' passano in vantaggio con un Bovi, che ribadisce in rete una punizione di Candido che si era stampata sulla traversa, poi i veneti pareggiano al 26' con un colpo di testa di Gomes: nella ripresa gli ospiti attaccano, ma Melillo para tutto e finisce 1-1.
Alessandria-Giana Erminio 1-0
L'Alessandria torna alla vittoria: i grigi non coglievano il successo da tre giornate (l'ultimo acuto interno risaliva addirittura al 7 dicembre), ma per battere 1-0 la Giana Erminio serve una prestazione non priva di sofferenze. I lombardi giocano infatti meglio, mettono i brividi a Poluzzi nel primo tempo ma al 39' Rantier segna il gol decisivo con una bella conclusione mancina al volo. Stesso copione nella ripresa: la Giana gioca bene ma pecca di precisione, mentre i padroni di casa sfiorano il raddoppio nel finale con Marconi.
Arezzo-Renate 3-2
Pomeriggio dolce per l'Arezzo, che ritrova la vittoria dopo due sconfitte di fila: il 3-2 ai danni del Renate è però figlio di una partita pazza, in cui accade di tutto. Sono i brianzoli a mostrare il gioco più efficace, dopo pochi minuti Cocuzza sfrutta una sciocchezza di Conti per saltare Benassi e depositare in rete. L'Arezzo è in difficoltà ma pareggia al 42' con un sinistro al volo di Cucciniello (che prima di insaccarsi sbatte sulla traversa e carambola sulla schiena di Cincilla): nerazzurri migliori anche nella ripresa, ma all'89' Franchino segna su punizione grazie a una papera del portiere. Il Renate si sgonfia e Bonvissuto cala il tris, poi Mantovani trasforma un rigore al 94'.
Como-AlbinoLeffe 1-2
Colpaccio dell'Albinoleffe, che sbanca 2-1 il Sinigaglia di Como e si prende una vittoria di importanza capitale in chiave salvezza. Gli orobici infilano la terza affermazione consecutiva ma il Como esce dal campo con un mare di rimpianti: i lariani, infatti, trovano l'1-0 dopo pochissimi istanti grazie all'ennesimo centro di Ganz (bella conclusione sul secondo palo), ma al 18' Spinelli approfitta di una grossa disattenzione difensiva e deposita il cuoio alle spalle di Falcone. Traversa di Le Noci poco dopo, poi al 39' Moi si trova la palla sui piedi dopo una punizione di Anghileri e la butta dentro. Forcing del Como nella ripresa: i padroni di casa attaccano, ma Offredi salva tutto su Le Noci e su Corticchia.
Bassano-Pordenone 1-0
Al Bassano Virtus basta un gol di Nolè ad inizio ripresa per avere ragione di un Pordenone coriaceo. Allo stadio Mercante la partita è molto equilibrata: il primo tempo si chiude senza reti, anche se i padroni di casa ci provano con Iocolano e Semenzato, poi al 47' Iocolano scodella un perfetto cross e Nolè, di testa, trova un pallonetto che beffa Careri. Ramarri vicini al pareggio al 57' con Maracchi (conclusione che termina sul fondo dopo aver sfiorato il palo), poi nel finale i veneti mancano il raddoppio con Cenetti e Maistrello. Bassano secondo alle spalle del Pavia, mentre il Pordenone rimane ultimo.
{rec:15520}