Serie A, Lecce-Sassuolo 2-2: ecco le pagelle del match

Pubblicato il 3 novembre 2019 alle 19:11:23
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport

Le pagelle di Lecce-Sassuolo, gara valevole per l’undicesimo turno di Serie A terminata 2-2. A segno, Lapadula, Toljan, Falco, Berardi.

Pagelle Lecce

Allenatore, Fabio Liverani (6): studia bene la gara e fa scendere i suoi con il piglio giusto. Lecce che approfitta degli errori e punge in ripartenza. Il tecnico è costretto a far uscire Tabanelli e Babacar per infortunio, ma la squadra non cambia assetto. Nel finale commette lo stesso errore di Genova, inserendo un difensore per conservare il vantaggio.

Vasconcelos Ferreira Gabriel (5): il pallone gli passa tra le gambe in occasione del gol di Toljan e non respinge come deve su Defrel, regalando l'assist vincente del pareggio a Berardi.

Biagio Meccariello (5): male sia in difesa che fase offensiva, guadagna qualche calcio d'angolo importante ma il suo lavoro temrina lì. Boga fa il bello e cattivo tempo dalle sue parti e qualche errore di troppo rischia di costare troppo alla sua squadra.

Luca Rossettini (6): in fase difensiva sbaglia poco, ma l'errore in disimpegno su un cross di Berardi fa scorrere il pallone in area. Nonostante ciò, è bravo nel trovare Lapadula grazie ad un lancio di cinquanta metri.

Fabio Lucioni (5.5): partita quasi perfetta come sempre, ma il tocco decisivo che permette a Berardi di recuperare la sfera in occasione del gol, risulta decisivo e non regala la gioia dei tre punti al Lecce.

Marco Calderoni (6): in fase d'attacco avversaria fa la sua gara, riuscendo anche ad imporsi sul tiro di Defrel e di Berardi in occasione del gol, senza grandi risultati. Spinge tanto e spesso crea superiorità numerica in fase d'attacco.

Zan Majer (6.5): guerriero, forte fisicamente e molto intraprendente l'olandese, il quale recupera e smista palloni per l'intera gara. Nella prima frazione scalda il piede e i guantoni di Consigli, con due conclusioni che costringono l'estremo portiere neroverde a rifugiarsi in angolo. Dal 71’ Davide Riccardi (5.5): entra per far sì che il Lecce mantenga il vantaggio, con lui i salentini passano al 5-3-2, ma nel finale Boga lo supera e pone un pallone al centro che poi viene allontanato.

Jacopo Petriccione (6): il playmaker del Lecce anche quest'oggi riesce a dar vita a tantissime manovre del Lecce, toccando tantissime volte il pallone e soprattutto sbagliando in pochissime occasioni.

Andrea Tabanelli (5.5): gara sufficiente prima del gol di Toljan, il quale scappa in velocità al numero 27 dei giallorossi, che poco dopo è costretto ad uscire per problemi fisici. Dal 40’ Yevhen Shakhov (5.5): molto poco incisivo, rimane spesso nella propria metà campo e ferma diverse azioni del Sassuolo fallosamente.

Marco Mancosu (5): dovrebbe aprire gli spazi e mandare in gol i rifinitori d'attacco, ma non si vede quasi mai. Nel finale sfiora il gol con una conclusione dai venticinque metri.

Gianluca Lapadula (7): trova il gol del vantaggio grazie ad un ottimo numero sul difensore avversario. Spalleggia e vince diversi scontri contro la difesa del Sassuolo e guadagna la punizione poi siglata da Falco.

Khouma Babacar (S.v): un problema alla caviglia lo costringe ad uscire dopo circa dieci minuti di gara. Dal 14’ Filippo Falco (7): Subentra a Babacar, fa salire spesso i suoi grazie a delle ottime progressioni a campo aperto e nella prima frazione pennella sul primo palo una punizione guadagnata da Lapadula.

Pagelle Sassuolo

Allenatore, Roberto De Zerbi (5.5): la sua squadra porta a casa un pareggio ma poteva fare molto di più contro un squadra modesta come il Lecce. Purtroppo fraseggia molto in zona neutrale del campo ed in pochissime occasioni affonda il colpo, dando spazio alle ripartenze dei salentini.

Andrea Consigli (6): non viene mai chiamato in causa, tranne in occasioni dei due gol, dove lui non può farci nulla.

Jeremy Toljan (6.5): arriva pronto e con la giusta freddezza sotto porta in occasione del gol. In fase difensiva nel primo tempo soffre le sgroppate di Calderoni, ma nella ripresa è perfetto.

Da Silva Marlon (6.5): monumentale su Lapadula, quando il Lecce è alla ricerca del vantaggio. Gara nella norma oltre che un paio di buoni interventi.

Filippo Romagna (5): in occasione del primo gol di Lapadula, si perde il numero nove e fa sì che lui possa portare in vantaggio i leccesi. Nel secondo tempo soffre poco ed è bravo in diversi interventi difensivi.

Dimitrios Kyriakopoulos (6): quasi sempre neutralizza le offensive del Lecce che seguono sulla sua corsia. In fase offensiva mette in difficoltà diverse volte i centrocampisti giallorossi, costringendo Shakhov a farsi ammonire. Dal 81’ Alfred Joseph Duncan (Sv).

Manuel Locatelli (6): prima che possa trovare il varco giusto per servire Toljan, getta al vento troppe offensive ed è impreciso. Bravo nel recuperare palloni a centrocampo, affiancando bene Obiang in mediana. Dal 86’ Federico Peluso (Sv).

Pedro Obiang (5.5): offre troppa quantità e la qualità in fase di interdizione è in penombra per gran parte della gara. Ingenuo nel farsi ammonire per un doppio fallo, in zona neutra del campo.

Hamed Junior Traorè (5.5): parte bene, si apre gli spazi tra le linee e serve i rifinitori d'attacco, ma dopo soli tre giri di lancetta spara alto a tu per tu con Gabriel. Cala con il passare dei minuti. Dal 66’ Filip Djuricic (5): subentra per offrire maggiore qualità, ma troppo spesso trattiene la sfera di gioco e non si fa trovare al centro dell'area sui cross di Berardi, come gli viene richiesto da De Zerbi prima di entrare.

Domenico Berardi (7): nel primo tempo è molto insicuro di sè e non approfitta di diversi errori difensivi del Lecce. Nella ripresa coglie al meglio un errore che ha visto protagonisti Gabriel e Lucioni, siglando il gol del pareggio.

Gregoire André Defrel (5): lo si intravede solo nel quarto d'ora finale,quando Gabriel gli nega il gol in ben due occasioni. Non ha le stesse caratteristiche di Caputo ed è troppo assente in area di rigore.

Jeremie Boga (7): gara perfetta la sua, gli avversari non riescono a stargli dietro e pone al centro dell'area diversi palloni, sui quali non ci arriva un assente Defrel che quasi mai tiene la posizione

Articolo e pagelle di Simone Cataldo