"Ho due anni di contratto e dovremmo continuare". Il giorno dopo la conquista della salvezza matematica, il tecnico del Lecce Luigi De Canio fa capire che il suo rapporto con il club salentino dovrebbe proseguire anche la prossima stagione. Un rapporto tormentato, non sempre sereno, tanto che a un certo punto della stagione l'allenatore aveva deciso di dimettersi. "Una decisione che non era legata ai risultati - spiega De Canio ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport - ma a difficoltà di rapporti con il presidente. Forse mi ero spinto un po' troppo in là, mi sentivo in difficoltà e non mi sembrava giusto mancare di rispetto al presidente. Lui mi tranquillizzò, mi disse che erano cose che potevano accadere e che non era giusto arrivare a tanto". Il Lecce si è salvato puntando sull'attacco, il decimo del campionato: "A me piace cercare di giocarmi le partite e migliorare i giocatori - prosegue il tecnico dei salentini -. Sono convinto che col gioco e la coralità sia possibile fare risultato, divertendoci e facendoci divertire chi ci segue. Se non è possibile significa che qualcuno ha fatto meglio di noi".
Tra le immagini più forti della stagione c'è la drammatica retrocessione della Sampdoria, che aveva iniziato la stagione disputando i preliminari di Champions: "E' un'ulteriore dimostrazione di come nel calcio non contino solo i valori tecnici - spiega De Canio - ma tanti altri elementi come la convinzione e la determinazione. Quello della Samp non è un caso isolato, con l'Udinese avevo vissuto una situazione analoga. Partimmo molto presto con la preparazione dopo l'Intertoto e affrontammo diverse difficoltà. Se non c'è il giusto equilibrio si rischiano stagioni così".
Infine una battuta sul futuro di Bertolacci, una delle rivelazioni di questa stagione: "Abbiamo un diritto di opzione nei confronti della Roma. Vedremo di esercitarlo, poi dovrà decidere la Roma che ha una contro-opzione per riportare a casa il ragazzo. E' un prodotto del nostro calcio, ha buone capacità ed è molto maturo per la sua età. Un giocatore sui cui squadre come il Lecce devono puntare. Il mercato? La società quest'anno avrà a disposizione un budget superiore essendo al secondo anno di A e non dovendo pagare lo scotto della risalita. Bisognerà operare con attenzione cercando di dare più forza ed equilibrio all'organico".