"Lo spirito era quello di Long John Chinaglia, la squadra l'ha ricordato in maniera esemplare. Forse da lassù ci ha dato una mano a imitare la sua grinta per tutti i novanta minuti. Il minuto di raccoglimento e il gran tifo sono stati fantastici, uno spettacolo". Con queste parole il tecnico della Lazio Edy Reja torna sul successo di domenica sera contro il Napoli, ottenuto in un Olimpico gonfio di emozione e unito nel ricordo di Giorgio Chinaglia, il simbolo della Lazio scomparso l'1 aprile.
"Non stavamo attraversando un ottimo momento e i partenopei erano una squadra forte da affrontare ma ci siamo ricompattati e abbiamo fatto una gara straordinaria, una vittoria che potrà risultare determinante - prosegue Reja ai microfoni di Lazio Style Radio -. Anche mia moglie mi ha detto che forse è stata una partita ancora più bella e intensa del derby. Ma adesso concentriamoci perché sappiamo cosa è successo dopo la vittoria con la Roma".
Ora la Lazio è attesa dalla sfida più difficile, quella contro la capolista Juventus: "Il loro stadio incute paura e Conte è uno che non molla niente - assicura Reja -. Un mister di grande carattere che infonde la sua carica alla squadra. Sono rapidi e in grande forma, ma mi auguro che la Lazio abbia ritrovato la condizione fisica e nervosa per cercare di lottare pallone su pallone senza mai mollare".