Sfuma il sogno della Fiorentina. I viola illudono e si illudono, poi piangono sui propri errori e vedono l’Inter alzare il trofeo. E pensare che la finale era iniziata col botto, Ikonè fa filtrare un bel pallone per Gonzalez che da due passi insacca. Firenze urla e i viola giocano. L’Inter fa sfuriare gli uomini di Italiano e poi sfrutta gli errori della difesa avversaria sorniona e distratta oltremodo vista l’importanza della gara. Da un pallone lanciato in avanti senza tante pretese Dzeko si ritrova solo davanti a Terracciano e spara alto. L’Inter capisce che qualcosa scricchiola nella difesa viola. Calhanoglu trova Lautaro con un taglio perfetto, l’argentino incrocia e fa 1-1. Passa poco e dagli sviluppi di un corner ancora Lautaro raddoppia con un bolide al volo. Punto che varrà la coppa. I gigliati non riescono a riordinare le idee e il primo tempo trascorre con i nerazzurri che paiono gestire senza patemi. Nella ripresa qualcosa cambia, Italiano aggiusta la squadra con Mandragora e Jovic ed il serbo diventa l’uomo più pericoloso per l’Inter. Tre occasioni buonissime, la prima parata da uno strepitoso Handanovic, la seconda sprecata con un colpo di testa che sfila fuori e la terza con una spizzicata anche questa volta fuori misura. L’Inter è salva spreca in contropiede il gol del 3-1 con Gosens poi alza la Coppa. Firenze applaude i suoi. Adesso le finali europee, l’Inter per un’impresa contro il City e la Fiorentina per riscattare la sconfitta immeritata contro il West Ham.
