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"Soltanto verso fine agosto potremo dire se Kubica potrà tornare a correre. Era importante che dopo oltre due mesi ritornasse a casa. Per ora sta bruciando i tempi ed è per questo che gli abbiamo concesso qualche giorno di riposo". Parola del dottor Riccardo Ceccarelli sulle condizioni di Robert Kubica che ha lasciato l'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Il 26enne pilota polacco della Renault rimase coinvolto in un incidente a febbraio durante una prova di trasferimento del Rally delle Ronde di Andora, in provincia di Savona. Nell'impatto la mano destra di Kubica ha subito gravi danni. Dopo un'operazione di sette ore, è stata rivascolarizzata e le fratture sono state ricomposte.
"La natura deve fare il suo corso - aggiunge Ceccarelli - , ma Robert ha più volte dimostrato di essere molto forte". Sono soprattutto i tessuti nervosi della mano a destare le maggiori preoccupazioni: la rigenerazione dei nervi è un processo molto lungo. Per ora il pilota sembra aver recuperato una buona sensibilità, ma non in tutte le zone del corpo. Le gambe, ad esempio, non presenterebbero grossi problemi. Kubica tornerà periodicamente in ospedale per i controlli di routine.