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Una buona prestazione sabato a Valencia: due gol e tanti lampi. Non buona, bisognerebbe dire ottima: Kakà ha guidato il Real Madrid a una netta vittoria, ha trovato le percussioni dei tempi d’oro, ha ribadito un concetto, ovvero che il periodo più difficile (infortuni compresi) è alle spalle. Ricky (diventato papà per la seconda volta) aveva bisogno di una svolta così: il contributo che ha dato al Real, proprio per i suddetti motivi, è stato modesto. E le incomprensioni con Mourinho, malgrado le smentite, hanno fatto il resto.
Il risveglio di Kakà, anche se manca poco alla fine della stagione, è arrivato appena in tempo per avere buone proiezioni in chiave mercato. E per risvegliare l’interesse di chi, Milan ma non solo, non ha smesso di pensare al miglior Kakà, quello che fa la differenza.