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"Il mio futuro, dal 30 giugno in poi, sarà sicuramente da calciatore". Parola di Alessandro Del Piero, capitano della Juventus, ospite dell'edizione serale del Tg1. Con la maglia della Vecchia Signora ha collezionato 684 presenze, 285 gol e 16 trofei alzati: nonostante questi mostruosi numeri, Alex è stato messo recentemente alla porta dal presidente Andrea Agnelli dopo 19 anni di 'onorato' servizio alla causa bianconera. E siccome Del Piero, che mercoledì prossimo compirà 37 anni, non ha alcuna intenzione di smettere, la soluzione è una sola: fare le valigie e, a malicuore, abbandonare la 'sua' Torino.
Chi reputava impossibile che Del Piero potesse indossare un'altra maglia, dunque, dovrà presto ricredersi. Il Pinturicchio, come lo soprannominò l'avvocato Agnelli nella stagione 1995-96 per quelle sue classiche punizioni 'pennellate', preferisce però non sbilanciarsi: "Io con casacca diversa da quella della Juve? Oggi la domanda è un'altra - ha aggiunto Alex - e riguarda il presente. Sicuramente posso dire che, per quanto riguarda il futuro, continuerò a giocare". Le scarpette rimangono ai piedi, il chiodo al muro può attendere.