Juventus, Allegri: "Ci vuole rispetto per lo Young Boys. Marotta? Mi dispiace"

Pubblicato il 1 ottobre 2018 alle 19:46:00
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Piergiuseppe Pinto

Archiviata la vittoria in campionato con il Napoli, la Juventus si rituffa in Champions League. Avversario di turno lo Young Boys, sulla carta l'avversario più debole del girone che comprende Valencia UnitedMassimiliano Allegri, però, non vuole saperne di abbassare la tensione. "Bisogna avere rispetto di questo avversario, è una squadra organizzata e sa difendersi bene. Bisogna sempre migliorare, ad esempio il finale con il Napoli non mi è piaciuto perché abbiamo smesso di correre, concedendo ai nostri avversari. Domani è obbligatorio andare a 6 punti".

Indizi di formazione da parte del tecnico livornese: confermato Barzagli, in conferenza insieme a lui. "Chiellini non gioca, Andrea scenderà in campo, è un ottimo vecchietto. Khedira non farà parte della partita, l'ho convocato per poi portarlo ad Udine, se giocasse anche qualche minuto sarebbe positivo. Su Emre Can dipende dal modulo e dal numero di mediani, Bernardeschi non è detto che giochi, anche se può fare l'esterno, la mezz'ala e il trequartista". Certa l'assenza, per squalifica, di Cristiano Ronaldo: "Ho già visto la Juve senza di lui contro il Valencia - dice Allegri - e sabato ha fatto la sua miglior partita stagionale, ci sta che si riposi".

A prendersi la scena dopo Juventus-Napoli, però, è stato Beppe Marotta, che non sarà più l'ad e dg dei bianconeri da fine ottobre. "E' una notizia fresca - dice il tecnico bianconero - mi dispiace, com'è giusto che sia alla fine di un rapporto umano e professionale. Sono stati quattro anni importanti, è il miglior dirigente d'Italia, se non d'Europa, perché ha costruito una squadra forte e vincente. Mi sono trovato benissimo con lui e c'è un legame anche dal punto di vista umano. Ci sarà un momento di assestamento, ma non deve condizionarci: la partita è da vincere".

Un commento sull'addio del dirigente anche da parte di Andrea Barzagli: "E' un grande manager, mi ha portato alla Juve in un momento non facile per me, e da lì abbiamo ottenuto grandi successi. Dal punto di vista umano non è così comune trovare persone di questo tipo, con cui si può parlare e che sono consapevoli dei rapporti umani. Gli faccio un grande in bocca al lupo".