La Juventus, rivoluzionata dopo il mercato, cerca punti importanti per inseguire l'obiettivo Champions. La sfida dello Stadium contro il Verona di Tudor è l'occasione giusta per recuperare terreno sulle prime della classe, impegnate in sfide non semplicissime.
Un'autentica rivoluzione. Si può riassumere così ciò che la Juventus ha vissuto negli ultimi giorni di calciomercato. L'arrivo di Dusan Vlahovic, un affare da quasi 90 mln di euro bonus compresi, alza non di poco l'asticella del livello dell'attacco dei bianconeri, anche se apre diversi scenari per il futuro di Morata, Kean ma soprattutto di Dybala, in scadenza di contratto a giugno. La dirigenza ha chiuso anche l'arrivo di Zakaria per rinforzare il centrocampo, che invece ha perso Bentancur e Kulusevski, entrambi approdati al Tottenham. La Juventus ha cambiato faccia e ora Allegri, a 15 giornate dalla fine, deve quantomeno ambire ad entrare nelle prime quattro, divario al momento di un punto ma con l'Atalanta che ha una partita in meno. I bianconeri, tra l'altro, non perdono proprio dal match con l'Atalanta del 27 novembre scorso e, dopo il match col Verona, il calendario mette di fronte Allegri ai ragazzi di Gasperini, in un match da non sbagliare.
La Juve, dopo il pareggio di San Siro contro il Milan prima della sosta, riprende il suo percorso in campionato affrontando allo Stadium il Verona dell'ex Tudor: i clivensi sono una delle rivelazioni del campionato e la nona posizione, a 33 punti, è frutto di una visione che la società ha portato avanti nonostante l'addio di Juric, giunto al termine di un ciclo importante. La breve parentesi di Di Francesco non è stata positiva il croato ex Juve ha ridato verve ad un ambiente che sembrava sopito. I 33 punti racimolati finora, con un +16 sulla zona salvezza, sono arrivati grazie a 9 vittorie, tre delle quali nelle ultime tre. Dato curioso: il Verona ha il quinto miglior attacco d'Italia, dietro solamente a Inter, Milan, Roma e Atalanta con 9 gol segnati in più della Juventus. Merito di Simeone - 12 reti, due nella vittoria per 2-1 dell'andata il 30 ottobre scorso - ma anche di Caprari e Barak, a segno 8 volte ciascuno.
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