Juventus, Totti scrive a Buffon: "Noi così diversi, siamo uguali"

Pubblicato il 18 maggio 2018 alle 10:20:41
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Rivali in campo con le maglie di Juve e Roma, compagni in Nazionale, ma amici per sempre. Dalle strane sensazioni per l'annuncio del ritiro a quelle per la Coppa del Mondo conquistata insieme a Berlino, fino alle tante battagliate giocate sul campo da avversari. Francesco Totti, sulle colonne della Gazzetta dello Sport, ha scritto una commovente lettera a Gigi Buffon: "Mi sono sempre trovato a mio agio a ruoli invertiti io che ostinatamente non riuscivo a staccarmi dalla mia maglia, tu che hai sempre provato a trasmettermi la tua razionalità. Per me è stato difficile, a tratti straziante, chiudere il cerchio. E ora che hai annunciato il tuo addio alla Juventus, caro Gigi, mi sento scaraventato di nuovo nelle sensazioni di dodici mesi fa. Non posso dirti cosa proverai domani, nel tuo stadio. Neanche so cosa ti frullerà nella testa nelle ore successive, quando deciderai se andare avanti o fermarti. Ognuno elabora le cose a modo proprio".

L'ex capitano della Roma prosegue: "Ma sono certo che in questi giorni ti capiterà di riavvolgere il nastro della tua carriera. Ed è bello pensare che nei nostri rispettivi film abbiamo avuto entrambi una parte. Ci siamo incrociati da piccoli, siamo diventati a poco a poco capitani e uomini. Abbiamo difeso la stessa maglia, quella azzurra. E lottato rispettivamente per l'altra pelle: quella giallorossa io, quella bianconera tu. Faccio fatica a ripercorre tutto con ordine, ma il vortice che ne esce fuori è davvero travolgente: vedo le notti mondiali, la Coppa verso il cielo di Berlino, i nostri abbracci; li mescolo a un cucchiaio e a un paio di bordate che ti ho rifilato… e a qualche parata che ti potevi pure risparmiare! E ti dico grazie, per l'avversario e il compagno che sei stato. P.s. - Se nei prossimi giorni avrai bisogno di un consiglio, fammi uno squillo. Per te ci sarò sempre".