"Voglio diventare una leggenda del calcio, come Pelé e Maradona. Anzi di più". Paul Pogba non si pone limiti e pensa in grande: qualcuno potrebbe accusare il gioiello della Juventus di poca umiltà, in realtà però è solo l'ambizione e la voglia di emergere a guidare le sue parole. "Odio perdere e mi piace essere originale: voglio fare quelle nessuno ha mai fatto e diventare il miglior centrocampista di sempre - afferma senza peli sulla lingua in un'intervista a Repubblica -. Come? Tramite tanto lavoro. Voglio diventare quasi perfetto perché solo così vinco e sono felice".
I traguardi già raggiunti e i complimenti unanimi non sono più sufficienti: "Quattro Scudetti non mi bastano, ora voglio vincere in Champions - dichiara Pogba -. Quest'anno col Bayern abbiamo dimostrato di poter competere alla pari con i più forti. Sono tra i tre calciatori più amati di Francia? Non lavoro per essere il più amato, ma il migliore". Insomma, nella testa del fuoriclasse transalpino è tutto abbastanza chiaro, a parte il suo futuro: "Ho un contratto che mi lega alla Juventus, non è che posso svegliarmi la mattina e andare in Inghilterra". Nel calcio, però, niente è sicuro.