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Il presidente dell'Uefa Michel Platini, in una lunga intervista a Sky, ha parlato della Juventus e della dolorosa ferita del razzismo nel calcio. "L'Italia è come tutti i Paesi, non è razzista. Poi, ci sono delle persone stupide, che vanno a fare un po' di politica, o del razzismo o del nazionalismo. Fischi a Balotelli? Quello che ha fatto l'arbitro Rocchi è stato di buonsenso. La sospensione della partita a me va molto bene. Faccio i complimenti all'arbitro e per me ha fatto bene", ha detto Michel Platini commentando i fatti di Milan-Roma.
Sulla Juventus riconfermatasi campione d'Italia ha sottolineato: "Penso che Andrea Agnelli stia facendo un buon lavoro, che chi ha preso Conte ha scelto bene, che quelli che hanno preso i giocatori hanno scelto bene. Una società non è un solo personaggio, non è solamente un giocatore. Prima alla Juve si parlava solo dei giocatori, oggi si parla dell'allenatore. Le stelle della Juve sono sempre stati i giocatori, fino ad oggi che si parla dell'allenatore. Non è tanto buono questo. Anche Conte penso sia importante, ma sono i giocatori che fanno vincere le gare".
Michel Platini ha fatto anche una piccola riflessione sulla questione del numero di scudetti, 29, visti i due persi per Calciopoli: "Capisco la gente, che è innamorata della Juventus e che non vuole rischiare di lasciare due scudetti. Questi sono i tifosi, ma dopo, poi, c'è la giustizia, ci sono le regole che li hanno tolti. Dobbiamo scegliere sempre la giustizia. La Juve ha pagato, ma poi li farà, 30 o 31".