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"Rabbia sì, depressione no". Simone Pepe descrive l'umore nello spogliatoio della Juventus nel periodo più complicato della stagione bianconera. La Vecchia Signora, reduce dal 2-2 sul campo del Cesena, riceve il Brescia con l'obiettivo di tornare al successo dopo un lungo digiuno. "Depressione no – dice l'esterno bianconero a Sky Sport -. C'è un po' di rabbia perché comunque i risultati tardano ad arrivare. Puntiamo a vincere domenica contro il Brescia".
"L'obiettivo più importante? Fare il massimo in queste nove partite - continua -. La Juve, salvo miracoli, al massimo puo' aspirare ad un posto in Europa League. Come vivono male i tifosi, anche noi viviamo male questo momento: i tifosi vogliono vincere e noi altrettanto, ci mancherebbe. I tifosi sono delusi, questo e' normale. Sapevamo dall'inizio che eravamo una squadra in ricostruzione, poi con il passare del tempo abbiamo fatto benissimo fino alla sosta natalizia".
"Magari qualche tifoso – prosegue Pepe - ha un po' sognato che la Juve potesse diventare grande da quest'anno, pero' noi eravamo partiti con l'obiettivo di ricostruire. Penso che comunque, da qui a fine anno, dobbiamo fare il massimo, poi si vedrà, alla fine si tireranno le somme. Nel calcio è facile cambiare i verdetti: basta che la squadra faccia dieci partite alla grande e cambia il verdetto anche sulla stagione del singolo".
Pepe quest'anno è stato chiamato da Gigi Del Neri diversi ruoli. "Adattarsi penso sia un pregio di un calciatore. Poi ci sono stati tanti infortuni, c'è stato bisogno di un giocatore che si adattava: il mister mi ha chiesto di fare una volta il terzino, una volta il centrocampista, una volta l'attaccante. Questo fa parte del gioco e siamo tutti a disposizione".
L'esterno è arrivato a Torino con la formula del prestito. "Non mi sono sentito osservato, perché in campo do tutto quello che ho. Poi, starà a chi deve esprimere un giudizio, a chi fa il mercato della Juve, decidere se Pepe può restare alla Juve o no. Io non parlo di futuro, quando mancano ancora nove partite. Sono molto sereno e cerco di dare sempre il massimo in campo".