"La storia della Juventus la conoscono tutti. Il 2006 è stato l'anno in cui siamo finiti all'inferno, siamo passati per il purgatorio e ora con questo scudetto siamo tornati in paradiso". Il dg dei bianconeri, Beppe Marotta, parla così ai microfoni di Radio Anch'io lo Sport, commentando la vittoria del tricolore: "La rinascita è cominciata con il ritorno di un Agnelli alla presidenza - continua il dirigente -. Perché dietro una squadra vincente c'è una società forte. Conte è stato il leader e il nostro valore aggiunto, ha fatto un campionato straordinario. Del Piero? La società si è già espressa in sede di rinnovo di contratto e non voglio entrare più sull'argomento".
Marotta parla poi della querelle sulla terza stella, e sul numero di scudetti bianconeri: "Riteniamo di avere subito forti ingiustizie, per questo abbiamo identificato questo titolo come il trentesimo della Juve. Il presidente Agnelli sapeva benissimo cosa significava intraprendere questa causa - prosegue il dg -, ma ora pensiamo a festeggiare questo scudetto conquistato in modo assolutamente trasparente sul campo. Il futuro? Siamo competitivi anche per la Champions League, lavoriamo sulla ciliegina per ritoccare un gruppo fortissimo".